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Ma il quarto uomo del derby ha davvero esultato al gol della Roma?

Il mistero del quarto uomo Costanzo, assistente internazionale nato a Palermo e formatosi a Orvieto. È davvero romanista? È possibile evitare situazioni del genere?

Ma il quarto uomo del derby ha davvero esultato al gol della Roma?

Il video

Il mistero dell’esultanza. O meglio: il mistero di una probabile, presunta esultanza. Alessandro Costanzo, quarto uomo del derby di Roma, è il nuovo caso post-derby. Alcuni video, che hanno avuto ampia diffusione sui social, lo immortalano in un gesto quantomeno ambiguo subito dopo il gol di Nainggolan. Le immagini sono di Sky, e ed effettivamente i due pugni chiusi hanno tutta l’aria di essere frutto della gioia di un tifoso. Ovviamente, il video è stato duramente contestato dai tifosi della Lazio.

Romanista o no?

Rimaniamo nel campo dell’ipotesi, non possiamo sapere se il signor Costanzo sia davvero romanista. Comunque, questa piccola rivolta social riapre un discorso vecchio, su cui è impossibile “indagare”. O, almeno, essere certi fino in fondo. Alessandro Costanzo, infatti, è nato a Palermo e si è formato nella sezione arbitrale di Orvieto. Lontano da Roma, quindi. Era giusto affidare a lui questo compito in una partita così delicata, ma come facciamo a sapere se Costanzo abbia o meno una passione giallorossa? Il tifo, non è una novità, non è per forza “giustificato” da contingenze geografiche. Né, tantomeno, si può essere certi che un arbitro o un assistente (il signor Costanzo è un guardalinee internazionale) possa non essere tifoso della Roma solo perché nato e cresciuto lontano dalla Capitale.

Impossibile vigilare (lo insegna Mike Dean)

Quindi, come dire: non è colpa di nessuno, nel caso. Non è una cosa su cui si può vigilare, né è possibile fare prevenzione in alcun modo. Bisognerebbe solo stare attenti, dopo. Ovvero, caro signor Costanzo: nel caso lei sia davvero romanista, ha sbagliato a farlo vedere. Ad esultare. Non avrebbe dovuto, specialmente in occasione di una partita ad altissimo impatto emotivo come il derby. Non ha fatto altro che alimentare polemiche intorno a un match già bello caldo. Come dire: poteva risparmiarsela, per se stesso e per l’immagine della classe arbitrale. Se invece abbiamo equivocato, ci scusi. Però ammetterà che il gesto è ambiguo, e che cadere nel dubbio non è stato eccessivo.

In ogni caso, anche se fosse, non si preoccupi. Non è il primo ufficiale di gara a cui scappa di esultare. In Inghilterra, neanche troppo tempo fa, il caso più clamoroso. Questo è Mike Dean, e questa è Tottenham-Aston Villa. Nel video, un gol degli Spurs. E un’esultanza convinta dell’arbitro, neanche troppo accennata. Altro che i due pugni di Costanzo.

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