Preoccupante il dato delle reti subite in casa: 10 nel 2015&2016, 16 nella stagione in corso. Anche i gol da palla inattiva crescono con la nuova annata (da 5 a 9).
Abbiamo già parlato dei numeri generali (qui) e dei gol realizzati (qui). Ora è il momento di analizzare l’altro aspetto importante del 2016 azzurro: i gol subiti. Sono 52 in 48 partite, divisi in maniera squilibrata tra la scorsa stagione e quella in corso: 23 nel 2015/2016, 29 nel 2016/2017. Il dato riferito a quest’anno è quindi indicativo, seppure “viziato” dalle ultime due partite da 6 gol subiti. Così come dalle altre due di ottobre, sempre consecutive (Roma e Besiktas). Senza questi exploit negativi, il Napoli avrebbe una media inferiore al gol subito a partita. Quella tenuta lo scorso anno, in pratica (23 gol subiti in 24 partite). Considerando anche questi match, la media si alza fino a 1,2 a partita.
Casa e trasferta
Il dato più preoccupante (data l’alta discrepanza nel confronto) è quello delle reti incassate al San Paolo. Sono 16, addirittura sei in più rispetto ai dieci incassati nello scorso campionato. Ovviamente, anche in questo dato rientrano le partite “maledette”, quelle con Roma, Besiktas e Torino. Ovvero, 9 gol subiti in 270′. Curiosamente, i gol in trasferta hanno mantenuto la stessa quota: 13 nella scorsa stagione, 13 in questa.
Calci piazzati
I gol subiti su palla inattiva sono 14. Un terzo del computo totale del 2016. E anche questo è un dato che deve far riflettere. Perché, nella stagione 2015/2016, furono solo 6. La punizione di Suarez a Villarreal, quella deviata contro l’Empoli a gennaio scorso; il calcio d’angolo a Firenze (gol di testa di Alonso). Più tre rigori (Torino, Udinese e Sassuolo). Uno solo di quelli fischiati contro il Napoli è stato parato. La curiosità sta nel fatto che l’intervento decisivo è stato quello di Gabriel, nell’unica partita giocata in campionato dal brasiliano con la maglia del Napoli.
La quota, quest’anno, sale a 14. I Le 8 reti subite quest’anno da palla inattiva si dividono in calci di rigore (Besiktas in Turchia e Torino), angoli (Udinese e Juventus, pure se quest’ultimo è indiretto) e punizioni. Proprio queste rappresentano la voce più grave: quelle contro Besiktas (in casa) e Roma sono frutto di schemi avversari, quello contro la Fiorentina nasce da una deviazione fortuita. Poi, c’è quella contro il Torino con gol di Rossettini. Errore di Reina, ma comunque gol subito da calcio piazzato.
Sotto, il link agli altri due pezzi di questa nostra analisi di fine anno.
https://www.ilnapolista.it/2016/12/napoli-numeri-2016-101-gol-fatti-28-vittorie/
https://www.ilnapolista.it/2016/12/napoli-la-carica-dei-101-segnato-nel-2016-azzurro/
