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Come sta il Benfica: la sconfitta dopo 11 partite utili, il decisivo cambio tra i pali

Le combinazioni possibili per passare il turno contro una squadra che, dopo Napoli, ha ritrovato se stessa. Anche grazie al nuovo portiere Ederson, determinante in Champions contro la Dinamo Kiev.

Come sta il Benfica: la sconfitta dopo 11 partite utili, il decisivo cambio tra i pali

Febbre Champions

Napoli-Inter è ormai “vecchia” di due giorni, gli stessi due giorni che ormai ci separano da Benfica-Napoli. Semplicemente, il match più importante di questa prima parte di stagione. Vale gli ottavi di finale di Champions, un traguardo che il Napoli ha raggiunto due volte nella sua storia. Che ha sfiorato per una terza volta, con Benitez, ma allora furono solo i gol (e i risultati degli altri) a strappare il sogno. Questa volta, il Napoli ha il destino nelle proprie mani. Vediamo come.

Le combinazioni per il passaggio del turno

Con un risultato positivo a Lisbona, il passaggio del turno è certo. La vittoria significherebbe primo posto sicuro, il pareggio vorrebbe dire qualificazione (in virtù degli scontri diretti favorevoli), ma per il primato Sarri dovrà confrontarsi con il risultato di Dinamo Kiev-Besiktas. Con il pareggio a Lisbona e i turchi non vittoriosi a Kiev, Napoli primo. Con un pareggio a Lisbona e il Besiktas vincente a Kiev, Napoli agli ottavi da secondo classificato. In caso di sconfitta in Portogallo, Napoli qualificato solo se la Dinamo Kiev batte il Besiktas.

La squadra di Sarri affronta un avversario che, dopo il 2-4 dell’andata al San Paolo, ha perso solo venerdì sera contro il Maritimo. In mezzo, un filotto di 11 partite utili (8 vittorie, 3 pareggi) e la grande rimonta in Champions League, con due vittorie e l’incredibile pareggio in casa del Besiktas (da 0-3 a 3-3).

Gli infortunati ed Ederson

La squadra di Rui Vitoria arriverà al big match del Da Luz senza quattro calciatori dell’organico. Il più importante è senza dubbio Jonas, che però soffre di problemi fisici addirittura da agosto e ha già saltato il match di andata. Gli altri tre assenti sono tre infortuni “recenti”, e si tratta di André Horta, Grimando ed Eliseu. Ovvero, un centrocampista e due terzini sinistri. La mancanza del laterale mancino è stata “coperta”, nell’ultima partita di campionato, dall’utilizzo di Almeida – nominalmente difensore di destra – sulla fascia opposta. Probabile che Rui Vitoria confermi l’assetto visto a Funchal contro il Maritimo e riproponga il classico 4-4-2, con Guedes e Mitroglou coppia d’attacco.

Ultima nota: il cambiamento del numero uno. Julio Cesar, titolare all’andata, ha perso il posto in favore dell’altro brasiliano Ederson. Un cambio già determinante per il Benfica, con l’ex dodicesimo protagonista dell’intervento decisivo sul calcio di rigore di Junior Moraes contro la Dinamo Kiev. Un rigore maledetto per il Napoli, benedetto per i portoghesi. Due squadre che si giocheranno tutto martedì sera. Tra due giorni. Sì, siamo già in clima partita.

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