Il Benfica perde anche in casa contro gli azzurri, 2-1, le reti nella ripresa. La Dinamo Kiev batte il Besiktas 6-0, è solo gloria.
Benfica-Napoli 1-2, gol di Mertens e Callejon. Jimenez a tre dalla fine accorcia le distanze
Al Da Luz, va in scena una bella partita tra due buonissime squadre di calcio. Nel senso che assistiamo a un gioco proattivo, ricercato, positivo, da parte dei calciatori in maglia rossa come da quelli in maglia nera (azzurra). Le occasioni migliori su azione manovrata sono del Napoli. Un tiro di Hamsik respinto da Ederson (Gabbiadini segna in fuorigioco). Una conclusione di Gabbiadini ben parata dal portiere del Benfica. Il sinistro a giro di Callejon, molle, bloccato dall’estremo difensore lusitano. Dall’altra parte del campo, il Benfica va vicino al gol con Raul, dopo un doppio pasticcio Hamsik-Ghoulam, e con un tiro di Guedes parato da Reina. All’intervallo, è 0-0.
Si comincia la ripresa con la notizia che la Dinamo Kiev vince 4-0 contro il Besiktas (in dieci). La partita di Lisbona diventa una sfida per il primo posto, e la vince il Napoli. La vince perché gioca meglio, perché trova un gran gol con Callejon dopo pochi attimi dall’ingresso di Mertens. Il belga trova subito Callejon nello spazio, splendido pallonetto, è il vantaggio. Il Napoli gioca sul velluto, Mertens trova il raddoppio con una giocata fantastica in area, dribbling su Luisao e palla sul primo palo. Il 2-0 mette fine alla partita, nel frattempo entrano Rog e Zielinski. A pochi istanti dalla fine, Albiol perde una palla incredibile vicino l’area di rigore, la regala a Jimenez. Il gol del messicano ci ricorda che il Napoli è ancora il Napoli, ma stasera è solo gloria. Napoli primo, qualificato agli ottavi. A Kiev è finita 6-0. Lunedì il sorteggio. Che bello.
