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Il Napoli non vince più contro le più forti: 1-1 con una buona Lazio

Vantaggio con Hamsik (grande partita), poi incertezza di Reina su Keita. Il Napoli ha giocato ma si sente l’assenza di una punta.

Il Napoli non vince più contro le più forti: 1-1 con una buona Lazio
Hamsik

L’ultima vittoria contro una squadra di peso è stata quella col Benfica in Champions League. Prima, c’era stato il successo sul Milan. Poi, sconfitte con Roma e Juventus. Stasera pareggio interno con la Lazio: 1-1. Una buona Lazio, cresciuta nella ripresa. Un Napoli che non ha giocato male ma che paga l’assenza di un punto di riferimento davanti. Anche se Mertens come al solito si è dannato l’anima. Manca quella convinzione che prima o poi il gol arriverà. Nel primo tempo lo avremmo meritato. Nel secondo tempo c’è stata anche una lieve flessione fisica – comprensibile visto l’impegno di Champions – visibile anche in Diawara (ottimo il suo primo tempo). Al gol di Hamsik ha replicato subito Keita approfittando di un’incertezza di Reina e con Ghoulam che lo ha lasciato tirare. L’ingresso di Gabbiadini ha prodotto una fiammata, nulla di più.  Ora c’è la sosta e stavolta è benefica. Il Napoli deve ritrovare convinzione. Alla fine fischi ingenerosi di parte del pubblico. Le curve invece hanno sempre tifato.

Le scelte di Sarri. 

Ritmi da Premier League nel primo tempo al San Paolo per Napoli e Lazio. Sarri lascia fuori Gabbiadini, un’esclusione che ha il sapore della bocciatura definitiva, fa accomodare in panchina Jorginho e Allan e schiera la mediana inedita Zielinski Diawara Hamsik. Dietro, Chiriches preferito a Maksimovic. Inzaghi schiera una Lazio combattiva e coesa, con Parolo su Hamsik, Biglia davanti alla difesa, Milinkovi Savic disturbatore a sinistra. Col passare dei minuti, però, la Lazio si è progressivamente rintanata nella propria metà campo.

Primo tempo.

Pronti via, Mertens sfiora il gol dopo 55 secondi con un gran destro: l’occasione migliore del Napoli. Diawara al posto di Jorginho fa perdere qualcosa dal punto di vista del ritmo ma il diciannovenne è una piovra, recupera palloni con una facilità disarmante. davvero un grande acquisto. Il Napoli prova a fare gioco sulla sinistra, con Hamsik Ghoulam e Insigne ma al momento della cocnlusione c’è sempre qualcosa che non quadra. Un po’ sotto tono Zielinski, così come Callejon.

Koulibaly fa subito capire a Keita che lui non scherza. Gran tiro di Insigne al 14esimo. Al 22esimo intelligente palla filtrante di Diawara per Hamsik che al limite dell’area avrebbe dovuto tirare di prima sul secondo palo e invece inspiegabilmente cincischia. Un colpo che lo slovacco ha. Il Napoli continua a premere. Al 25esimo punizione di Mertens deviata esce di pochissimo; un minuto dopo Diawara rincorre Immobile e lo lascia correre senza pallone: come nei cartoni animati.

La partita è intensa, al Napoli manca il puntero e si vede e si sente. Ammonito Parolo.

Secondo tempo.

Comincia con la Lazio in palla. Immobile in un minuto arriva due volte da sinistra davanti a Reina: una volta Pepe respinge sul tiro basso, un’altra Ciro calcia a lato. Il Napoli reagisce. Gran tiro di Insigne al 50esimo di sinistro su azione di contropiede: angolo. Poi il gol. Imbucata (oggi si dice così, sarebbe passaggio filtrante ) di Ghoulam per Hamsik che si infila, sembra che perda palla e poi di sinistro incrocia nell’angolino basso. Nemmeno il tempo di festeggiare, però, e la Lazio pareggia con Keita che di destro calcia a trova un Reina complice che come nella canzone di De Gregori la lascia passare.

Il Napoli è nelle mani, anzi nei piedi di Hamsik che giganteggia. Mentre Diawara perde un po’ di lucidità ma non nel recupero dei palloni. Zielinski non cresce. Cresce invece Biglia e la Lazio alza il pressing, comincia a dare fastidio più in alto e si sente. Hamsik sfodera un altro sinistro e Marchetti devia in angolo

Il Napoli chiude la Lazio ma non trova mai l’appoggio giusto nell’ultimo passaggio. Prova una serie di azioni che nel rugby sarebbero definite alla mano ma il pallone sfugge sempre per un motivo o per un altro. Marchetti si esalta su un tiro di Hysaj da fuori, Insigne sparacchia fuori prima di uscire per Gabbiadini. Manolo ha una fiammata. Hamsik gliela appoggio un pizzico lunga poi, ben imbeccato, tira debolmente. Il Napoli non si rende più pericoloso. Finisce 1-1 e la Lazio resta davanti.

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