ilNapolista

Ora il giornalismo si interroga sulla Juventus e sulla sua campagna acquisti

Definita invincibile quest’estate, ora la Juventus viene criticata dai principali opinionisti che mostrano dubbi anche sul mercato.

Ora il giornalismo si interroga sulla Juventus e sulla sua campagna acquisti
Pjanic

“L’opinionista è il mestiere più bello che c’è. Puoi dire una cosa e l’esatto contrario il giorno dopo”. Maurizio Sarri

Dopo averla osannata tutta l’estate per una campagna acquisti che a Napoli definiremmo un quadro di lontananza – col presunto fuoriclasse che qui ancora qualcuno si piange – adesso assistiamo a una serie di dietrofront del giornalismo sportivo sulla Juventus. La terza sconfitta in campionato (l’anno scorso, in crisi, furono quattro), i tre gol subiti (non accadeva in campionato da Fiorentina-Juve 4-2 con Conte in panchina), fanno cambiare i toni al giornalismo sportivo italiano. Fino a mettere in discussione il centravanti che tremare il mondo fo. Per lui, fin qui, sette gol come Nestorovski.

I nuovi juventini non convincono

Repubblica scrive:

Anche se, quasi un paradosso, sono i nuovi bianconeri a rendere meno convincente il progetto. Finora, Dani Alves (un abbraccio e un augurio) è stato un totale disastro, Pjanic rende solo su punizione (non poco, non abbastanza), Pjaca è rotto, Higuain ha segnato ma come da un’altra sponda, da un’altra riva: non è ancora dentro la Juve o forse la Juve non è ancora dentro di lui.

Mario Sconcerti, che in settimana – Eupalla lo perdoni, ma la bestemmia è stata davvero pesante – aveva definito Bonucci più forte di Franco Baresi (chiediamo l’antidoping anche per i giornalisti), oggi sul Corriere della Sera è decisamente meno enfatico e anche lui pone l’accento su una campagna acquisti che era stata definita di “geometrica potenza”. E scrive: “mettete Pogba al posto di Pjanic e avrete subito un’altra Juve”.

Troppi cambiamenti anche in ruoli decisivi, troppe sostituzioni e una qualità tecnica meno alta del previsto. Solo Alex Sandro e a tratti Khedira hanno dato quello che ci si aspettava. È franato Pjanic, quasi mai definito, è mancato Marchisio, è stato frastornato Higuain dai dubbi d’impiego. Higuain è uno che detesta nell’anima la panchina perché se ne sente estraneo. Ha bisogno di recitare da capocomico o niente.

Infine la Gazzetta che sabato si è lasciata andare con una prima pagina riparatrice (in stile Granma) dopo gli spifferi di Buffon nello spogliatoio. Oggi addirittura scrive che forse Gundogan sarebbe stato più efficace di Higuain. Come passa il tempo eh.

Il convalescente Marchisio non può permettersi troppe partite di fila. Il quasi trentenne Khedira ha vulnerabilità e chilometraggio da considerare. La talentuosa ferocia di Vidal e Pogba non può essere compensata da Hernanes. Quando Allegri spiega che i suoi fanno pochi falli, urla la mancanza di mediani nati per far filtro, con le buone o le cattive. Una bestemmia sospettare che un Gundogan servisse più di Higuain? Forse no, con Dybala e Mandzukic in casa.

Uno dei pochi vascelli a non impressionarsi per la campagna acquisti esibizionistica della Juventus fu il Napolista.

ilnapolista © riproduzione riservata