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Per la Gazzetta giocare a Torino senza Muriel e Quagliarella “ci può stare”

Per la Gazzetta giocare a Torino senza Muriel e Quagliarella “ci può stare”

Da qui alla fine del campionato, verificheremo le formazioni di partenza della Sampdoria. Vedremo quante altre volte, Giampaolo lascerà in panchina Muriel e Quagliarella e Bruno Fernandes (oltre a Torreira e Linetty). Qui una breve rassegna stampa sulla scelta audace dell’allenatore della Sampdoria che è andata a giocarsela a viso aperto allo Juventus Stadium.

Ma una bel­la mano, crediamo, la dà la Samp che si sveglia dopo 20’, quando la partita sembra già bella che chiusa, e che dopo una breve illusione si rifà picco­la. Forse Giampaolo, dopo il bel derby, ha pensato che l’Inter domenica fosse più abbordabi­le, che qualcuno andava quindi risparmiato (Muriel e Quaglia­rella) e che contro la Juve la sconfitta non sarebbe stata un dramma. Ci può stare (La Gazzetta dello Sport)

Così come ci sono quelli che vincono prima di iniziare, ci sono anche quelli che perdono. Vince chi fa paura solo a guardarlo, chi dimostra la propria forza con la sola presenza, vinceva prima di iniziare Alì, vinceva Maradona, vince Bolt. A Torino perde Giampaolo come perdeva Mazzarri quando in coppa schierava la Sampdoria bis. Come allora il problema è il turnover, troppe gare ravvicinate inducono i tecnici ad alternare, ma la Samp scesa in campo ieri al primo minuto era davvero tremendamente inesperta. (Il Secolo XIX)

Stiamo parlando di Budimir, Schick e Praet, gli uomini scelti per attacco e centrocampo al posto di Muriel, Quagliarella e Bruno Fernandes che pochi giorni fa hanno messo la loro firma sulla vittoria nel derby. L’idea che il tecnico blucerchiato questa partita la dia per persa sfiora la mente anche perché in regia non c’è uno degli uomini migliori della Samp, trottolino Torreira, ma Cigarini il compassato. (Il Secolo XIX)

Sperare che passi presto la nottata e pensare subito al- la prossima sfida. Questa l’impressione che ha dato ieri sera la Sampdoria in casa della capolista Juventus. È finita con un 4-1 senza storia, con i blucerchiati in partita per una ventina di minuti, prima di crollare. (Repubblica Genova)

La Samp ha offerto una bella mano. Giampaolo deve aver dato per persa la partita prima ancora di cominciarla, visto che ha tenuto accanto a sé in panchina tutti i più bravi: Muriel e Quagliarella e Torreira e Linetty e Bruno Fernandes. Ha messo un po’ di ragazzi (anche in gamba, per carità: Praet ha dei numeri) in attacco, come se non fosse andato a Torino per fare risultato ma esperienza. (Repubblica)

5 (il voto in pagella a Giampaolo) – Sorprende rinunciando a Quagliarella e Muriel; la Samp lo imita con un approccio molle e cresce solo quando la Juve allenta la presa. (Corriere della Sera)

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