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Manchester United e Liverpool si uniscono per “avvisare” i tifosi: «Niente disordini»

Red Devils contro Reds per il quinto incontro in notturna degli ultimi 35 anni. I due club pubblicano una nota congiunta per invitare tutti al rispetto delle regole.

Manchester United e Liverpool si uniscono per “avvisare” i tifosi: «Niente disordini»

Un comunicato congiunto prima di un match attesissimo: lunedì sera, la Premier League si ferma perché si gioca Liverpool-Manchester United. Una partita caratterizzata da un’aspra rivalità tra le due tifoserie, che pure  in un sistema tendenzialmente pulito – almeno sugli spalti – come quello inglese, non ha fatto mancare momenti di tensione. Come quello relativo all’ultimo incrocio, in Europa League lo scorso anno: multa di 30mila sterline al Liverpool da parte dell’Uefa per l’utilizzo di materiale pirotecnico, cori illeciti e disturbo del pubblico. Una sanzione simile è stata comminata ai tifosi dei Red Devils, che apposero uno striscione con la scritta “Assassini” su un ponte sotto il quale sarebbero transitati i supporter avversari.

Prevenire è meglio che curare: dunque, ecco la nota firmata da entrambi i club che invita i tifosi alla calma. Pena, si legge, «l’immediato allontanamento dagli spalti e la possibilità di conseguenze penali per ogni tipo di comportamento scorretto».

«C’è una grande rivalità tra i nostri fan – prosegue la nota – e chiediamo a tutti i tifosi di essere rispettosi e di contribuire a sradicare tutte le forme di comportamento offensivo e discriminatorio sugli spalti e intorno allo stadio». Il Guardian, nel pezzo dedicato, spiega come quella di lunedì sera sia solo la quinta partita giocata in orario notturno, tra i due club, nelle ultime 35 stagioni. Un po’ come dire la Napoli-Roma d’Oltremanica.

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