ilNapolista

A Reina la maglia sudata. Urge contromisura tattica per Jorginho

Reina è un signor portiere e lo ha confermato. Maglia asciutta a Insigne. I nostri avversari hanno capito il gioco del Napoli.

A Reina la maglia sudata. Urge contromisura tattica per Jorginho

Il Napoli arriva a Marassi da capolista e affronta un Genoa bello e combattivo. Finisce 0-0, con gli azzurri che recriminano per un paio di rigori non assegnati ed i rossoblu che rimpiangono di aver incontrato il miglior Reina della stagione. Pareggiare su questo campo non è peccato, il Napoli ha giocato la sua partita (anche se gli 85 minuti di dominio di chi ha parlato Sarri nel dopopartita non si sono visti), con un po’ di lucidità in più si poteva segnare, con un po’ di reattività in meno in difesa si poteva prendere gol. Alla fine risultato giusto. Qualche annotazione sul modulo del Napoli: oramai gli avversari hanno imparato che le trame offensive passano per il palleggio di Jorginho a centrocampo e lo marcano a uomo neanche fossimo nel 1985. Questo porta il Napoli ad arretrare il proprio raggio d’azione e trasforma Koulibaly in un vero e proprio regista. Urge una qualche contromisura. Si spera che quando i nuovi acquisti del centrocampo saranno pronti Sarri possa trovare la chiave per variare, anche a partita in corso. I cambi di ieri (Zielinski per Allan, Insigne per Mertens e Gabbiadini per Milik) non hanno influito tatticamente sulla partita, in futuro bisognerà trovare il modo di sbloccare situazioni del genere.

Veniamo alla maglia sudata per Genoa Napoli
Al terzo posto: Kalidou Koulibaly
In settimana il rinnovo del contratto fino al 2021, ieri sera prestazione mastodontica sia in fase difensiva che in quella di impostazione. In estate lo hanno cercato squadre importanti e non mi meraviglia. Il francosenegalese è diventato il fulcro della difesa azzurra e, in prospettiva, uno dei tasselli fondamentali del Napoli del futuro. Sarri da quando è arrivato ripete che deve crescere, secondo lo sta facendo egregiamente.
Al secondo posto: José Maria Callejon
Perde la palma di capocannoniere, ma continua ad impressionare per la continuità e la qualità delle prestazioni che offre. Compensa con i suoi recuperi le difficoltà di Hysaj, riesce ad essere pericoloso in un paio di occasioni e si fa notare per una chiusura determinante nel primo tempo. Che si vinca o si pareggi, Callejon è un giocatore imprescindibile per questo Napoli e lo è da tanto, tanto tempo.
Mr. Maglia Sudata per Genoa – Napoli: Pepe Reina
Contro il Bologna gli hanno gettato un po’ la croce addosso per il gol subito da Verde. Noi gli abbiamo comunque attribuito questo premio per la lucidità e la capacità di non farsi travolgere dalla pressione. Contro il Genoa salva la porta in almeno 4 occasioni, l’ultima a tempo scaduto con uno scatto degno di un ragazzino. Reina è un signor portiere, l’infortunio può capitare a tutti, ma non è da questi particolari che si giudica un giocatore (cit.).
La maglia asciutta per Genoa – Napoli viene assegnata a: Lorenzo Insigne
È subentrato a Mertens, che non ha giocato la sua miglior partita, quando mancavano 22 minuti più recupero al termine. Queste sono le occasioni da sfruttare. Insigne deve convincersi che può essere determinante in questo Napoli a prescindere dal fatto che venga schierato dall’inizio oppure no. Gli è capitata la palla del vantaggio, l’ha sprecata malamente passando a Perin invece di segnare. In due partite si è divorato due reti in momenti topici. Contro il Bologna Milik ha trasformato il pareggio in una vittoria, ieri sera Reina ha salvato il risultato. Le battute sulla capigliatura di Lorenzo si sono sprecate, il problema secondo me è dentro la testa, non fuori. Si faccia pure i capelli verdi a pois, ma a tu per tu con il portiere quelle palle si devono mettere in fondo al sacco.
ilnapolista © riproduzione riservata