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Un marziano penserebbe al Napoli in Lega Pro. Mi spiegate di cosa vi lamentate?

Il Napoli è arrivato secondo, è in Champions, sta facendo una buona campagna acquisti. Che cos’è che non va bene a certi tifosi?

Un marziano penserebbe al Napoli in Lega Pro. Mi spiegate di cosa vi lamentate?

Se un alieno curioso delle cose che accadono sulla Terra capitasse in questi giorni a Napoli, vedendo gli striscioni esposti in città contro il presidente Aurelio De Laurentiis o leggendo sui giornali che i tifosi non si abbonano e disertano le amichevoli estive contro squadre europee (e non di Lega Pro), penserebbe che il Napoli, nella stagione scorsa, sia retrocesso in una Serie inferiore o che abbia venduto al miglior acquirente i calciatori più forti o che quest’anno stia allestendo, per il prossimo Campionato, una squadra modesta e rabberciata con atleti sconosciuti o a fine carriera, pagati poco e magari in 36 comode rate.

Poi qualcuno, evidentemente capace di parlare in alienese, spiega che le cose non stanno proprio così: il Napoli, lo scorso anno, è arrivato 2° dietro la Juve dei record; ha guadagnato la partecipazione alla Champions entrando dall’ingresso principale; è stata “costretta” a vendere il suo goleador pur avendo fatto di tutto per trattenerlo in azzurro (clausola rescissoria altissima e vincolata al consenso del calciatore – che a Napoli sembrava legato da affetto verso i tifosi e riconoscenza verso l’allenatore che lo ha rigenerato- con “stipendio” tra i più alti della Serie A; negli ultimi giorni prima del suo trasferimento, anche una proposta di rinnovo con ulteriore aumento dell’ingaggio) ed in attesa di rimpiazzarlo con un altro grande attaccante (vedi Icardi, facendo follie per acquistarlo con proposte di un ingaggio da record in Italia, la rinuncia all’esclusiva sui “diritti d’immagine”, un film per Wanda Nara e l’acquisto di Gardaland per regalarla ai figli), ha finora acquistato un nazionale italiano tra i migliori giocatori dell’Europeo (Giaccherini), due giovani ma già apprezzati (e costosi) calciatori polacchi con doti calcistiche destinate addirittura ad aumentare nel tempo (Milik e Zielinski), uno dei migliori difensori italiani già ingaggiato al termine della stagione appena conclusa (Tonelli), ed inoltre si è opposto alla vendita degli altri richiestissimi campioni già in squadra, rifiutando grosse cifre da parte di club italiani ed europei (vado a memoria: Hamsik, Koulibaly, Gabbiadini, Mertens, Albiol).

Ma allora cos’è che non quadra? Perché il calcio a Napoli (ma il fenomeno è presente anche in altre città, piccole e grandi) non è vissuto con divertimento, con il piacere che si prova assistendo ad un evento, uno spettacolo che piace, di cui si è appassionati, ed anche come un occasione per svagarsi dai mali e dai conflitti del nostro vivere quotidiano? Eppure proprio a Napoli, a differenza degli anni bui (anche recenti), la squadra è protagonista, sempre e stabilmente ai vertici del Campionato, sempre presente nei tornei europei con un ranking sempre in ascesa, ha avuto ed ha tuttora ottimi calciatori ed ottimi allenatori che, anno dopo anno, hanno sempre migliorato – mai peggiorato – il gioco della squadra sul campo (nell’ultimo Campionato, al Napoli, è stato unanimemente riconosciuto di giocare il miglior calcio e nelle scorse Champions abbiamo fatto sempre un figurone, anche contro i mostri sacri del calcio europeo, non dimenticando anche la semifinale di Europa League con Benitez).

Perché a fronte di tutto questo il presidente De Laurentiis viene odiato da molti (e anche minacciato, fortunatamente da pochi) come nemmeno i vecchi Naldi e Corbelli e manco fosse uno Zamparini o un Lotito? Perché molti tifosi e appassionati di calcio hanno un malanimo, una rabbia interiore, che li porta ad aggredire verbalmente, ad insultare chi scrive nei siti calcistici: sia gli estensori degli articoli (e Max Gallo, da quello che noto, dovrebbe saperlo), sia gli altri stessi “commentatori”, insultandosi a vicenda, anche se sostenitori della stessa squadra? Perché ci si indigna pubblicamente e si offende, accusandolo di tradimento verso i napoletani, il calciatore Higuaìn e non si provano, né si manifestano gli stessi risentimenti e le stesse accuse di tradimento per i criminali che per loro esclusivo arricchimento, hanno avvelenato ed avvelenano la nostra terra, la nostra aria, la nostra acqua, avvelenando noi e i nostri figli? O siamo talmente piccoli, talmente miseri umanamente, talmente frustrati nelle nostre tristi ed immobili vite quotidiane da sfogare nel calcio le nostre mancanze, le nostre incapacità, le nostre mediocrità (come fanno certe persone, normalmente remissive e apparentemente timide, che al volante di un auto si trasformano, diventando arroganti, litigiosi e ottusamente competitivi)?

Chiedo al Napolista un contributo a capire o a spiegare qualcuno dei miei interrogativi. Confesso di avere anche immaginato una possibile spiegazione partendo dal gioco del calcio stesso, all’evoluzione storica dell’antico “calcio fiorentino” in cui i giocatori in campo se le davano di santa ragione, mentre oggi, nel calcio contemporaneo, in campo è vietato azzuffarsi e l’aggressività si è trasferita tra le persone che lo seguono…
Ultime due cose:

1 – mi incuriosisce, in caso di pubblicazione di questa lettera, leggere eventuali “commenti”, giusto per avere una verifica di quanto da me notato su questo sito (così come negli altri a cui do uno sguardo);

2 – da quello che ho capito, questi striscioni esposti contro De Laurentiis, sono opera di alcune persone, alcuni tifosi (ultras?), insomma un gruppo circoscritto di persone. Sui maggiori giornali cittadini e nazionali, la notizia è presentata come “malcontento e delusione DEI TIFOSI” ed il motivo sarebbe “il FLOP della campagna acquisti (e la cessione di Higuaìn)”, dando una rappresentazione falsata della realtà a chi legge la notizia: sia facendo credere che tutti o almeno la maggioranza dei tifosi, sia delusa e ce l’abbia con De Laurentiis (ma è stata effettuata un’indagine demoscopica che non viene citata?), sia facendo passare l’affrettato giudizio su una campagna acquisti, giudicata come un FLOP, mentre il mercato è ancora in corso e gli acquisti si potranno ancora fare fino al 31 agosto!

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