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Dopo i rinnovi, ecco la folle corsa ad accettare Napoli: il club azzurro come la vecchia Edenlandia

Dopo i rinnovi, ecco la folle corsa ad accettare Napoli: il club azzurro come la vecchia Edenlandia

C’è qualcosa che non va. Dopo che ieri il Napoli è diventato la famiglia del Mulino Bianco, con tutti i rinnovi praticamente certi e fatti, oggi possiamo leggere dell’evoluzione di questo concetto in riferimento al mercato in entrata. Ora, tutti vogliono Napoli, o al massimo sono pronti a trattare col Napoli. E ci sembra una rba strana, francamente, anche solo da immaginare e leggere. Fino a una settimana fa, tutti rifiutavano o avrebbero rifiutato Napoli. Oggi, invece, ecco calciatori che flirtano con l’azzurro, ammiccano a Giuntoli, fanno gli occhi dolci a De Laurentiis. Una rivoluzione. Che abbiamo deciso di intitolare, per nostalgia, al parco divertimenti napoletano che ha riempito l’infanzia di tutti i figli di questa città. Quasi un luogo mistico dove tutti i bimbi partenopei sono stati condotti per giornate-premio dopo mesi interi a “fare i bravi”. “Ti porto all’Edenlandia” era la frase chiave. Oggi, secondo i giornali, il Napoli è una roba così.

Leggiamo, e partiamo ovviamente dalla trattativa-principe del mercato partenopeo: Hector Herrera. La Gazzetta scrive trionfale: «Entro metà settimana dovrebbe risolversi la questione relativa all’acquisto di Hector Herrera, il mediano messicano, di proprietà del Porto. Dal Portogallo arrivano segnali distensivi, il presidente del club sarebbe disposto a rivedere le proprie pretese economiche e ad accettare i 20 milioni che gli sono stati offerti da De Laurentiis. Ancora qualche giorno, dunque, e poi si conosceranno le vere intenzioni del Napoli per il centrocampista della nazionale messicana». Come dire: tutto cambia in un niente, ora addirittura il Porto e lo “squalo” Pinto da Costa sono pronti a dire sì al Napoli. Conferme anche da Espn Mexico, che utilizza addirittura la parolina magica “annuncio”: «potrebbe arrivare in settimana». A quel punto, faremmo davvero fatica a crederci.

Ma Herrera, da solo, non basta. Anzi, il Napoli raddoppia e si regala (?) anche Witsel. Se non lui, almeno il “gradimento del calciatore”, una locuzione ormai famosa e utilizzatissima. Scrive sempre la Gazzetta: «Due sono i club interessati al belga: il Napoli e il Manchester United. Il primo ostacolo alla trattativa è il prezzo del cartellino richiesto dallo Zent, si dice oltre 30 milioni di euro. Poi, c’è lo stipendio del mediano belga che guadagna 4,2 milioni di euro netti a stagione, un ingaggio che non rientra nei parametri del presidente del Napoli. A parte questi intoppi, però, c’è il gradimento dello stesso Witsel, che verrebbe volentieri a giocare nel campionato italiano e, per giunta, in un club che parteciperà alla prossima Champions. Insomma, ci sono tutti i presupposti perché De Laurentiis acceleri l’operazione e convinca i russi ad abbassare le loro pretese». E che poi arrivino Ciccio e Nonna Papera con una bella torta di mele.

No, perdonateci, non volevamo essere sgradevoli. Eppure, qualcosa non va e non torna. Perché poi il Corriere dello Sport esce con questa prima pagina, e allora per forza deve esserci qualcosina di “limitatamente vero”. Siamo già a quattro centrocampisti.


Accordo con Ionita e assalto a Diawara, dunque, secondo il quotidiano romano. Leggiamoci anche questa: «Quella per il centrocampista del Bologna è diventata una trattativa vera e propria tra Bigon e Giuntoli. I due hanno dialogato ancora, previo appuntamento, pre capire i margini di una eventuale cessione del centrocampista. C’è una strada tracciata, ossia sei milioni di euro più Valdifiori, ma la strada è ancora lunga perché ci sono ancora Roma e Siviglia. Su Ionita, invece, ecco l’intesa con il centrocampista moldavo a cui ci sarà da accoppiare la trattativa col ds veronese Fusco. Poi c’è l’offerta per Herrera e si lavora a fari spenti per Witsel». Poker servito, dunque. C’è proprio qualcosa che non va.

Altre notizie sparse: Aurelio De Laurentiis, come riferisce il Corriere dello Sport, vuole Fabinho. E avrebbe offerto 15 milioni di euro più il cartellino di Camilo Zuniga, trovando però ancora una volta la porta chiusa. Il Monaco, al momento, chiede circa 30 milioni di euro. Sempre il Corriere, questa volta sul caso-Albiol: «De Laurentiis non vuole vendere, ma è pronto a ripensarci se il Valencia dovesse offrire uno scambio con Mustafi. Il difensore spagnolo, spinto dalla famiglia a tornare a casa, si aggiungerebbe a un conguaglio a favore del Valencia». Strano: in giorni come questi, il Napoli acquista Mustafi, tiene Albiol e casomai incassa anche qualcosina. Del resto, Edenlandia attira. 

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