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Klaassen come Celestino V: il suo gran rifiuto e i nomi ‘nuovi’ per il centrocampo (Herrera e Zielinski)

Klaassen come Celestino V: il suo gran rifiuto e i nomi ‘nuovi’ per il centrocampo (Herrera e Zielinski)

Canto terzo dell’Inferno: Dante scrive del Gran Rifiuto e si riferisce forse alla storia di Celestino V, che disse no l’incarico di pontefice. Non vogliamo essere blasfemi, ci mancherebbe. Però, nel suo piccolo, oggi, è Davy Klaassen ad aver espresso il suo “storico” no a una grande occasione: quella offertagli dal Napoli di venire a giocare in Italia e raddoppiare (triplicare?) il suo ingaggio. Qualora mantenesse fede alla motivazione addotta e riportata da tutti i giornali italiani («Non mi sento pronto, voglio restare all’Ajax per un’altra stagione), e non si trasferisse in nessun’altra squadra di primo livello (in Premier, magari), giù il cappello e andare avanti. 

È quello che scrivono anche i principali quotidiani nazionali: andare avanti, battere altre strade. Il Napoli lo sta facendo, ed è partito dal Portogallo: secondo la Gazzetta dello Sport, il nome (di nuovo) forte è quello di Hector Herrera. Leggiamo: «Meglio virare su calciatori che vogliono davvero vestire l’azzurro. È il caso del messicano Herrera del Porto, deluso dall’ultima stagione con i lusitani che sparano alto per il suo cartellino (non meno di venticinque milioni la richiesta). Sempre dura trattare con i portoghesi anche se il desiderio del calciatore di cimentarsi nel campionato italiano potrebbe, alla lunga, fare la differenza». Quindi, c’è speranza. Al contrario, perché è il giocatore a spingere per la soluzione-Napoli. Altro che i pontefici del 13esimo secolo. 

Attenzione all’altro estratto della Gazzetta però, che conferma che le buone notizie non vengono mai da sole. Portano sempre una valigia con dentro un rovescio della medaglia. In questo caso, l’intoppo per Vrsaljko. Leggiamo, ancora: «Calano, invece, le speranze di prendere Vrsaljko dal Sassuolo, nonostante l’accordo tra le due società. Il croato guadagnerebbe 2 milioni di euro l’anno all’Atletico Madrid, il Napoli al massimo gliene garantirebbe 1,5 e quindi anche in questo caso peserà la volontà del ragazzo». Non è finita, però: secondo il quotidiano milanese, è previsto un altro incontro tra Giuntoli e l’entourage del terzino del Sassuolo, in questo momento in ritiro con la sua nazionale. Anche in questo caso, c’è speranza. Non è ancora finita, la fumata è sul grigio. Il conclave ripartirà, forse.

Il vero argomento mainstream, però, è il centrocampo. Persino Gazzetta ci ritorna, parlando pure di calciatori in uscita (Valdifiori, verso la Sampdoria, e David Lopez) e sparando un altro nome per la mediana azzurra. Più vicino, forse meno esotico e affascinante: Piotr Zielinski. L’atteggiamento del Napoli verso questa trattativa è soft, senz’altro: affare saltato tra il calciatore polacco e il Liverpool, ora è il Napoli a cercare di portarlo via senza fretta alla famiglia Pozzo (il calciatore è di proprietà dell’Udinese nonostante le due stagioni in prestito ad Empoli). Le cifre dell’affare, da sistemare magari con qualche contropartita tecnica, gravitano intorno ai 12-13 milioni di euro.

Liverpool è una città ricorrente in questo mercato. Dopo la boutade di ieri su Higuain interessato ai Reds, ora è il Corriere dello Sport a scrivere di un flirt tra Klopp e un calciatore del Napoli. In questo caso si tratterebbe di un ritorno di fiamma, in quanto il prescelto sarebbe Reina. Il papà del portiere azzurro, come in altre occasioni, ha già confermato che il suo ragazzo (ormai non più tanto ragazzo, però) non si muove da Napoli. Quindi, il Corsport si adegua al contesto e parla nuovamente di centrocampo. In ossequio alla legge del vecchio amore, ecco (ri)comparire sulla scena azzurra Artur Ionita, 26enne moldavo appena retrocesso col Verona. Il quotidiano romano scrive addirittura di un duello di mercato tra gli azzurri e la Juventus, che avrebbe chiesto informazioni agli scaligeri sul calciatore. Davy Klaassen, forse, è già dimenticato.

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