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La bocciatura di Insigne secondo la Gazzetta: «Molle, deve mostrare carattere»

La bocciatura di Insigne secondo la Gazzetta: «Molle, deve mostrare carattere»

Italia-Scozia è stata la prima occasione per testare il lavoro di Conte sui convocati. La prima partita, da cui ct e giornali si aspettavano risposte importanti, soprattutto dai calciatori più “in dubbio” per la convocazione definitiva.

Insigne e Jorginho, tra questi. Noi del Napolista abbiamo letto e interpretato tatticamente la prestazione dei due calciatori azzurri (qui) e della nazionale di Conte. Altri media sono stati, se vogliamo, un po’ più severi. Soprattutto la Gazzetta dello Sport con il ragazzo di Frattamaggiore. Leggiamo: «Per questo tipo di gioco è sicuramente più funzionale Eder, anche questo a mezzo servizio, che l’Insigne svogliato visto nel secondo tempo. L’italo-brasiliano non ha velocità e cattiveria dei bei tempi, ma si trova bene con Pellè (da un loro gioco a due nasce il gol): un’altra settimana di lavoro e potrebbe recuperare l’incisività perduta. Insigne, alla cui cifra tecnica non rinunceremmo, deve però mostrare altro carattere se, oltre alla maglia, vuole conquistare anche il c.t.: qui è stato impreciso e molle, poco aiutato da Zaza ancora una volta nervosetto e un po’ sconclusionato. Neanche Pellè ha giocato la sua partita migliore, ma lui c’è sempre: per far salire la squadra, per attirare due difensori, per segnare un gol studiato (quinto centro azzurro). Necessario. Quattro o cinque punte all’Europeo, ora è questo il dilemma».

Anche il giudizio, che vi riportiamo qui in una risoluzione non ottimale, si chiude però con una domanda che sembra retorica, e al tempo stesso sottolinea quanto gli addetti ai lavori siano consapevoli di come Insigne possa essere uno dei pochi barlumi di qualità nella spedizione francese degli azzurri. «Possiamo permetterci il lusso di perderlo?», si chiede la Gazzetta. Ai posteri, anzi alla lista di domani sera l’ardua sentenza.

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