Nuova forma di collaborazione e multiproprietà nel calcio: l’Atletico Madrid, tra quattro giorni in campo per la finale di Champions, è sceso in campo per salvare dal fallimento il Lens, club francese di Ligue 2 (vincitore di un titolo nazionale, nel 1998) controllato dall’uomo d’affari dell’Azerbaijan, Hafiz Mammadov. Lo stesso Mammadov che ha legami anche azionari con i Colchoneros e col Porto e che era stato la mente strategica della sponsorizzazione azera sulla maglia dell’Atleti.
Secondo quanto riporta il sito Calcio&Finanza, l’Atletico avvierà un’acquisizione delle quote del club francese fino al 35%. Una quota che sarà rilevata in collaborazione con l’azionita di maggioranza, la Solferino Sarl, una società lussemburghese che quindi arriverà a possedere il restante 65% del pacchetto azionario. La partnership sarà ancora più stretta grazie alla presenza (non ancora ufficializzata), nel board della Solferino, di Ignacio Aguillo, consigliere di amministrazione del club rojo blanco con delega ai progetti di sviluppo. Insieme a lui, l’ex manager di Goldman e Sachs Gilles Fretigne.
L’interessamento da parte della Solferino era scattato dopo i primi tentativi del tribunale francese di togliere la gestione del club a Mammadov, protagonista di vicende finanziarie non proprio trasparenti in patria. Con la conclusione positiva di questa trattativa, l’Atletico ora avrà un canale d’accesso in più al calcio francese e la possibilità (simil Udinese) di avviare veri e propri scambi continui di calciatori con un club praticamente controllato in prima persona. Ovviamente, sorgerebbero dei conflitti di interesse nel caso in cui il Lens dovesse ritrovarsi, magari tra qualche anno, a competere con i Colchoneros nella stessa competizione europea. Per evitare contaminazioni, e per ottemperare i regolamenti Uefa (non più del 5% di due società iscritte allo stesso torneo internazionale può appartenere allo stesso azionista), le quote dell’Atletico verrebbero subito girate alla Solferino.
