Non è un periodo fortunato per l’Inter, che ai risultati negativi aggiunge una situazione societaria quanto mai ingarbugliata e pure una sedicente spy story. Iniziamo dalla fine, che poi è anche la notizia più gustosa: durante una riunione del cda nerazzurro, l’amministratore delegato Bolingbroke aveva preso la parola e rassicurato tutti sull’impegno di Thohir, sul futuro economico e tecnico del club. Su questo, però, torniamo dopo. Perché la seconda parte del discorso di Bolingroke sembra appartenere più al mondo del cinema che a quello del calcio.
L’Ad nerazzurro, dopo un invito a tenere alta la riservatezza dentro e fuori l’azienda, ha infatti tirato fuori una cimice per spionaggio, uno di quei piccolissimi microfoni che si utilizzano per intercettazioni ambientali. Secondo la versione di Bolingbroke, il ministrumento sarebbe stato ritrovato sotto una scrivania degli uffici del club. Una storia assurda, che ha colpito i presenti ma anche i giornalisti che l’hanno riportata, e che non mancherà di generare polemiche e supposizioni anche fantasiose nei prossimi giorni.
Il resto, come detto, fa riferimento alla situazione economica e societaria dell’Inter: secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Repubblica, si terrà a Milano un incontro tra il presidente Thohir e alcuni esponenti della Suning, il colosso cinese degli elettrodomestici che è interessato a entrare nell’Inter con una minoranza di quote intorno al 20%. Nel week-end, probabilmente l’accelerata decisiva per riscrivere l’asset di comando nerazzurro, in vista della programmazione per la prossima annata. L’Inter ha bisogno di nuove iniezioni di capitali per potenziare la squadra, con Thohir che promette un rinnovato impegno nonostante il mancato rilancio in grande stile e Moratti, dall’alto del suo 30%, che vigila sull’evoluzione del suo vecchio giocattolo.
