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Guardiola tra Bayern e City: «Sono come una donna, posso fare più cose contemporaneamente. Ci sono giornali che non mi hanno mai rivolto domande sul calcio»

Guardiola tra Bayern e City: «Sono come una donna, posso fare più cose contemporaneamente. Ci sono giornali che non mi hanno mai rivolto domande sul calcio»

Pep Guardiola è al centro tra Bayern e Manchester City. Ha già annunciato l’addio ai bavaresi e il matrimonio coi Citizens, a metà stagione e con tre trofei ancora da conquistare. Una situazione sicuramente particolare, che non può passare inosservata neanche in un paese come la Germania, dove la pressione intorno al calcio è sicuramente inferiore rispetto all’Italia, alla Spagna o alla stessa Inghilterra.

Succede quindi che anche Guardiola sbotti, anche nella prima conferenza stampa dopo l’annuncio dell’addio e del contratto in Inghilterra. All’ennesima domanda sul Manchester City, ecco una risposta chiara e chiarificatrice: «Perché dovrebbe essere difficile? Sono come una donna, sono multitasking e posso fare due cose in una volta, controllare entrambe le situazioni. Ho un grande talento per questo. So che non è mai successo prima che un allenatore che lasci il Bayern, solitamente è il club a congedare un allenatore ma saremo insieme ancora quattro mesi, dobbiamo continuare a lavorare».

Guardiola rincara la dose: «Perché non riportate le tante cose belle che dico dei miei giocatori? Ci sono giornali qui in Germania che non mi hanno mai fatto una domanda sul calcio da quando sono qui. Non c’è più rispetto per me e per gli allenatori nel mondo, non so perché continuiamo a presentarci in sala stampa. Io faccio queste conferenze solo perché sono obbligato». 

La chiusura di una conferenza all’insegna delle polemiche è dedicata al caso-Vidal: secondo quanto riportato dalla “Bild”, l’ex juventuno starebbe spaccando lo spogliatoio bavarese. Altre indiscrezioni sostengono che Guardiola, pur avendo colto il giocatore in stato di ebbrezza durante il ritiro in Qatar, non abbia preso alcun provvedimento. Il tecnico spagnolo risponde così: «Arturo è una persona forte ed è pronto per giocare. Ubriaco durante il ritiro in Qatar? Nei Paesi arabi l’alcol è proibito». Preciso, secco. Guardiola.

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