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Gli incroci di Gaetano Letizia protagonista di quell’8-2 del Pianura al Carpi

Gli incroci di Gaetano Letizia protagonista di quell’8-2 del Pianura al Carpi

Gaetano Letizia, domani, con Napoli-Carpi, chiude la sua storia a incroci. Lui, napoletano di Scampia torna a casa dopo tanti anni nelle serie inferiori. E lo fa finalmente da protagonista riconosciuto, da carneade reinventatosi terzino di grido a 26 anni. Il suo arrivo a Carpi risale al 2012: è la prima volta che Gaetano lascia la Campania dopo le esperienze a San Vitaliano (campionato di Promozione), Pianura (Serie D) e Aversa, con l’Aversa Normanna (prima squadra professionistica, Seconda Divisione). Da lì in poi parte la rincorsa, sua e della formazione modenese: la promozione in B, con Fabio Brini in panchina e dopo la finale playoff di Lecce. Poi la prima Serie B, con Vecchi e Pillon e una salvezza tranquilla. E infine la cavalcata dell’anno scorso, con Fabrizio Castori e la rivelazione definitiva, assoluta, come un big di entrambe le corsie (destra e sinistra, per Letizia, non fa differenza).

Non che con i biancorossi, prima dell’anno scorso, Letizia non si sia fatto notare. Anzi: è già una stellina ai tempi della prima Serie B. Durante la finale playoff Lecce-Carpi, i telecronisti Raisport Giacomo Capuano e Mario Facco si sbilanciano, non poco. «Che partita Gaetano Letizia! E’ l’emblema della prestazione del Carpi qui al Via del Mare». In un’intervista rilasciata durante il trionfale campionato 2014/2015, Letizia spiega così la sua ascesa: «Nel calcio vince chi ha più fame. Voglio diventare un calciatore importante per me, ma soprattutto per mio padre che non ha mai abbandonato il sogno di vedermi calciatore, per mio fratello Tony che mi ha incoraggiato quando volevo gettare la spugna, per la mia mamma Anna, e la mia compagna Martina».

Il primo incrocio col Napoli nel settembre scorso, uno 0-0 storico per gli emiliani, al primo punto casalingo in A. Domani il secondo, che chiude una vita fatta di incroci. Anche col Carpi e prima del Carpi: nel 2010, infatti, Gaetano è titolare nel Pianura che elimina gli emiliani dai playoff in Serie D. Non è una partita come le altre, non può esserlo. Perché all’andata, la formazione biancorossa vince 5-0 al “Cabassi”, e si presenta al “Simpatia” per quello che sembra un pro forma. Invece no, perché i padroni di casa ci credono, nonostante la pioggia incessante e un pubblico scarso a causa della concorrenza di Italia-Nuova Zelanda, Mondiale sudafricano. La partita, assurda, finisce 8-2 per il Pianura. Letizia, giustamente, dice che «match così capitano una volta nella vita». Vedere, per credere, un video su Youtube che è insieme storia ed epica, e in cui si sente pure gracchiare qualche radiolina che parla di Chiellini. Secondo La Gazzetta di Modena, Letizia quel giorno vale un 8 pieno in pagella.

Passerà proprio al Carpi, giocherà contro Chiellini in un Carpi-Juventus 2-3 che significa tanto, nonostante la sconfitta finale. Quel giorno, la Gazzetta gli darà un 5.5, ma per questa volta può anche andare. Perché uno che ha cominciato «a giocare per strada, a Scampia, sognando di indossare la maglia nel Napoli», può anche accontentarsi di un 5.5 contro la Juventus, o di giocare contro il suo Napoli, nello stadio San Paolo. Solo per questa volta, però: perché nel calcio vince chi ha più fame. 

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