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Caro Sarri, i bilanci non entrano in campo (come dimostrano il Napoli e il Leicester)

Caro Sarri, i bilanci non entrano in campo (come dimostrano il Napoli e il Leicester)

È la terza volta che sento Sarri, nelle interviste, ancorare i risultati delle squadre al fatturato delle società: «Non siamo i favoriti perché altre squadre fatturano molto più di noi».

Questa è stata spesso la frase paravento dietro cui inopportunamente ci si nasconde. Il Napoli non deve per forza vincere scudetto e/o Europa League, nessuno chiede questo. Deve solo dare tutto per raggiungere i risultati migliori, giocando bene e facendo divertire il pubblico. I tifosi hanno bene i piedi a terra e certe cose le capiscono. Certo, la Juve fattura circa 350 milioni, più del doppio del Napoli e il doppio di altre storiche avversarie come Inter e Milan, ma se il fatturato fosse lo specchio della classifica conquistata sul campo, dovrebbe essere oggi:

–   Juventus;

–   Milan;

–   Napoli;

–   Inter;

 
Invece leggiamo:

–   Napoli;

–   Juventus;

–   Fiorentina;

–   Inter;

Che i bilanci non scendano in campo lo dimostrano anche le classifiche della Premier e della Liga. In Inghilterra la classifica dei fatturati è questa: (il ranking di Deloitte riporta le prime 20 europee e il Leicester non lo troviamo neppure scavando tra le briciole dei fatturati):

–   Manchester United;

–   Manchester City;

–   Chelsea;

–   Arsenal;

–   Liverpool;

 
La classifica invece dice:

–   Leicester;

–   Manchester City;

–   Arsenal;

–   Tottenham;

–   Manchester United.

 
Nella Liga le società presentano questa classifica di fatturati:

–   Real Madrid (prima assoluta in Europa);

–   Barcellona;

–   Atletico Madrid.

 
La classifica dice:

–   Barcellona;

–   Atletico Madrid;

–   Real Madrid.

 
Certo un fatturato possente aiuta e come, ma ricordiamo che al di fuori della triade Juve – Inter – Milan, che storicamente hanno vantato sempre i fatturati maggiori, hanno vinto anche Napoli, Fiorentina, Roma, Verona, Cagliari, Sampdoria e Lazio con fatturati all’epoca nettamente inferiori a quelli delle tre citate. Cerchiamo di dare sempre il massimo in campo dove, in ogni partita, non scendono né blasone né bilanci ma altre motivazioni e valori, non computabili ragioneristicamente. Inoltre, come ex bancario, Sarri dovrebbe ben sapere che conta più il colore del saldo di bilancio di qualsiasi roboante fatturato. E il Napoli, malgrado il mancato accesso alla Champions, è ancora tra le poche società europee con i conti sotto controllo.

 

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