Edinson Cavani si sente stretto al Paris Saint Germain. Al terzo anno nella squadra francese, il centravanti uruguayano sbatte i piedi: la convivenza con Zlatan Ibrahimovic è diventata per lui insostenibile. Ovviamente per quanto possa essere insostenibile con uno stipendio a sei zeri. Una volta a Parigi, Cavani sperava di sfondare anche nel cuore dell’Europa come punta centrale e invece l’arrivo dello svedese lo ha confinato nuovamente all’ala, lì dove lo aveva relegato Delio Rossi a Palermo. A riportarlo nel cuore del gioco ci aveva pensato Walter Mazzarri nel Napoli. Con la maglia azzurra Cavani ha segnato 104 gol in tre anni. Poi fu venduto in Francia per una cifra attorno ai 63 milioni di euro. In due stagioni e mezza a Parigi, Edinson è invece fermo a 69. Nello stesso periodo di tempo, Zlatan ha segnato venti gol in più (89) cui vanno aggiunti i 35 della prima stagione per un totale di 124 gol.
Adesso Cavani sgomita e arriva all’aut aut: “O me o Ibrahimovic”. In Inghilterra tanti club sono in cerca di un centravanti e Edinson vorrebbe farsi trovare libero per il valzer estivo. La sua permanenza al Psg non dipende molto da lui. La prima e ultima parola spetta a monsieur Zlatan, lo stesso che decise chi avrebbe agito da punta centrale.
