Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, è stato intervista da Sky Sport. «Siamo contenti di questo primato e ci vogliamo godere questo momento con tutta la città. La sosta ci permette di prolungare il piacere, però si riparte e già oggi ho visto tutti determinati sul campo. Non parliamo di Scudetto, sono parole che non hanno un senso. Non ci siamo dati obiettivi a inizio anno, ora dobbiamo lavorare ed essere umili senza metterci responsabilità addosso. Dobbiamo solo divertire ed essere la Fiorentina. Avere la città dalla nostra parte è una grande spinta. I Della Valle hanno grande passione, siamo consapevoli di avere una proprietà alle spalle che ci fa lavorare bene».
Del Napoli ha detto: «Come potenzialità offensive è la più forte d’Italia e ora stanno iniziando a seguire Sarri. L’ambiente sarà caldo ma noi andremo li con spensieratezza. Nello sport ci sono vittorie e sconfitte, alla fine parlerà il campo».
Pradè ha ovviamente rivendicato l’ingaggio di Paulo Sousa, contestato in estate dai tifosi e poi ha parlato della rosa. «Sappiamo fin dall’estate che abbiamo un’esigenza numerica in difesa e stiamo lavorando per questo anche se abbiamo dei parametri del fair play finanziario su cui puntiamo molto. Mexes l’abbiamo cercato. Piaceva a tutti, da tecnico a società. Poi l’operazione non si è fatta e da quel momento si è spenta. Ora abbiamo altri obiettivi».
Parole d’elogio per Bernardeschi: «È molto legato a questa maglia, sono molto contento di quello che sta facendo e può diventare un giocatore importante a livello nazionale. La ridefinizion del contratto do Rossi è stata una scelta reciproca».
