Quarta sconfitta in otto partite, quart’ultimo posto in classifica, in piena zona retrocessione. È la situazione del Chlesea di Mourinho appena quattro mesi fa vincitore della Premier League. I Blues sono in grande ed evidente crisi («mai perso così tanto», aveva detto alla vigilia). Oggi sono stati sconfitti 3-1 a Stamford Bridge dal Southampton di Ronald Koeman. Il Chelsea era andato persino in vantaggio nel primo tempo con Willian. Nella ripresa i biancorossi ne hanno fatti tre: reti di Mane, Pellè e Davis. A Mou gli alibi non mancherebbero: su tutti l’infortunio a Courtois (c’è anche la squalifica a Diego Costa) ma il quart’ultimo posto è un’onta che il portoghese di Setubal con ogni probabilità nella sua carriera non ha mai vissuto. E nemmeno il Chelsea: è il peggior avvio in campionato degli ultimi 35 anni, come ricorda la Bbc. Ovviamente il pensiero non può non andare alla dottoressa Eva Carneiro, allontanata dal Chelsea su pressione del portoghese. Da quel momento il club di Abramovich non si è più ripreso. Né in campionato né in Champions dove mercoledi sono stati sconfitti dal Porto. Le sue parole sono: «Voglio essere chiaro. Io non scappo, se il club vuole licenziarmi, è in diritto di farlo. Ma io non vado via».
