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Legia-Napoli 0-2, pagelle / Valdifiori, siamo ancora all’estetica in nuce. Ottimi Allan e David Lopez. Otto alla guardalinee bionda

Legia-Napoli 0-2, pagelle / Valdifiori, siamo ancora all’estetica in nuce. Ottimi Allan e David Lopez. Otto alla guardalinee bionda

Le pagelle di Legia Varsavia-Napoli 0-2, a cura di Fabrizio d‘Esposito e Ilaria Puglia
GABRIEL – Da Rafael a Gabriel, il secondo portiere è ancora una questione di arcangeli. Un paio di parate sicure, un’uscita a vuoto però con fallo, su calcio d’angolo del Legia. Sarri lo cazzea per la lentezza nei rilanci. 6

Quelli che: “Umadonnasantissima, gioca Gabriel???”. E che: pensavate che ce lo eravamo comprato per tenerlo in panchina per tutto il campionato? Buono l’esordio del ragazzo: giovane, sì, ma deciso. No vermi, no gol – 7

MAGGIO – Fa la sua onesta partita operaia, la spinta è meno propulsiva di quella di Ghoulam, dall’altro lato. Azzecca qualche cross, nel secondo tempo, per fare colpo sulla guardalinee bionda con treccia. Tenta finanche un autogol ma trova la traversa. 6

AAHHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHAHA – 5,5  

CHIRICHES – L’aria di casa dell’est europeo gli fa bene ed è bello a vedersi. Chiude su una pericolosa incursione avversaria nel secondo tempo. Imposta e fa ripartire spesso l’azione, dimostrando di avere una visione. 6,5

Concentrato per novanta minuti. Piedi buoni e una bella forza fisica. Ci piaches – 7  

KOULIBALY – Inamovibile, la sorpresa-conferma di questa prima parte della stagione. Sfoggia il solito repertorio di chiusure e anticipi. 6

Nel primo tempo cerca di giocare di anticipo sul Natale con un paio di regali serviti sotto mano ai polacchi. Devo dire che, però, in coppia con Chiriches mi aggrada moltissimo – 7  

GHOULAM – È un saliscendi continuo. La discesa più bella è al 36’ ma poi si perde. 6

Partita modesta ma dignitosissima – 6,5  

ALLAN – Centrocampista totale. Spesso prende la palla dalla difesa e finisce per inserirsi nell’azione d’attacco. Discreto anche il numero degli assist, come la palla a David Lopez al 50’. In due minuti, al 73’ e al 75’, si ritrova da solo davanti al portiere, sempre sullo stesso lato, a destra. Almeno la seconda volta poteva darla. 6,5

Sbaglia troppo e per troppo egoismo. Troppo lezioso nel primo tempo. Comunque sempre ottimo – 7  

CHALOBAH dall’85’. Almeno abbiamo visto che faccia ha. SV

Welcome in Naples! – s.v. 

VALDIFIORI – Finalmente gioca, nel senso di non scendere solo in campo e fare numero. Anche se per il momento, per dirla alla Croce, siamo ancora all’estetica in nuce. Bravo a chiamare gli schemi. Sfiora il gol alla Palanca, da calcio d’angolo. 6,5

Dirige la regia a centrocampo, gioca a viso aperto, chiama gli schemi in modo divertente. Ma non ha mordente. Troppo leggero, forse: gli manca qualcosa, è opaco, sbiadito – 7  

DAVID LOPEZ – Al 27’, Pazdan gli nega il gol salvando a portiere battuto. L’ispanico sembra rinato e si cimenta anche in fase offensiva. Il migliore, forse, insieme a Mertens. 7

Ha giocato una partita bellissima – 7

CALLEJON – Rispetto allo scorso anno è cambiato. Meno gol ma più partecipazione al gioco, tra recuperi, assist e ripiegamenti. Bravissimo. 6,5

Uno che fa tirare Mertens di testa merita solo per quello un applauso – 7  

HIGUAIN dal 76’. Entra ed è come quando Belushi si toglie gli occhiali da sole in Blues Brothers. Segna un eurogol e lui stesso dice “Mamma mia”. Incisivo alla prima palla che gioca, una vera lezione paterna all’allievo Gabbiadini, cara Ilaria. 7

Ne scarta 5, li lascia tutti sulla linea di difesa correndo alla velocità della luce alla ricerca di un varco. Mi pare che a un certo punto si passa pure la palla da destra a sinistra e ritorno, ma il movimento è stato così veloce che non ci giurerei. Poi trova il buco e affonda il nemico. Il rumore del pallone sul sostegno della rete, lo sbuffo e il “mamma mia”. Ne vogliamo parlare un altro quarto d’ora almeno, Fabrizio? – 10

GABBIADINI – La volontà c’è. Ma dà ragione a Sarri sul fatto di essere un giocatore lunare, cioè da lunedì. I numeri ce li ha però deve ancora mangiare palate di pane. Nel primo tempo è una boa che dondola solitaria là davanti. Poi arretra. Centra la porta con Higuain in campo. Più seconda che prima punta. 6

Sbaglia diversi stop in modo irritante. Non è mai veramente in partita. ha ragione Sarri quando dice che deve convincerlo a tenerlo in campo. Mai più punta centrale, comunque, sono d’accordo con te – 6,5  

MERTENS – Il più vivace, anche nel primo tempo un po’ addormuto del Napoli. Segna di testa su assist di Callejon e con lui fa anche un insolito tiki taka nell’area da rigore del Legia, quando poi tira David Lopez. Lui segna e i tifosi del Legia continuano a cantare.

Nel primo tempo ha sbagliato quasi tutti gli appoggi, poi si è ripreso degnamente. Comunque, il fatto che esista uno schema che permette a Mertens di segnare un grande gol di testa mi fa amare il calcio ancora di più – 7

EL KADDOURI dal 71’. Serve una palla sontuosa a Gabbiadini al 75’. È il trequartista del ritorno al 4-3-1-2 per venti minuti. 6,5

Parte da lui lo strepitoso gol di Higuain. Fosse anche solo per questo (e non è stato solo questo) merita un buon voto – 7  

SARRI – Nel primo tempo il Legia sembrava il Carpi, con un carrarmato del ’56 ancora parcheggiato nell’area da rigore. Ha cambiato sette giocatori rispetto alla Juve. Ha vinto la sua prima partita in trasferta. 7

Siamo la squadra che ha fatto più tiri in porta nel girone finora: almeno 11 o 12 solo stasera. Il turnover ci fa un baffo e gli schemi imparati in allenamento pure. E le risate, le risate in campo continuano, e Higuain è in forma strepitosa. Andiamo a Milano e continuiamo così, quello che viene viene, ma ridiamo anche noi, per l’amor di dio, continuiamo con la tecnica della gioia – 8  

KOUKOULAKIS – Bravo, senza sbavature. 6,5

Più che all’arbitro vorrei dare un voto alla guardalinee Chrysoula Kourompylia. Bella, bionda, femmina. Fateci largo, che nel calcio, oggi, c’è un gran bisogno di noi. Lucidità, equilibrio, bellezza – 8
Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

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