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Partiti i Mondiali Antirazzisti: 170 squadre per testimoniare che non esistono differenze di razza

Partiti i Mondiali Antirazzisti: 170 squadre per testimoniare che non esistono differenze di razza

Il caldo non ha intimorito le 170 squadre che alle 15 di oggi pomeriggio si sono date appuntamento per il tradizionale brindisi e per il via ufficiale dei Mondiali Antirazzisti, la manifestazione che da 19 anni si batte contro ogni forma di discriminazione, ospitata per il quinto anno consecutivo a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena.

I colori delle tende piantate dai ragazzi che prenderanno parte ai tornei sportivi danno un’idea della gioia e dell’allegria che sono i valori simbolo della manifestazione. 

A fare da testimonial al fischio d’inizio è stata Gaia Ferrara, che ha scelto i Mondiali Antirazzisti come tappa del suo viaggio in bicicletta “Migranti e migrati” partito il 26 giugno da Torino per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del razzismo e dell’accoglienza dei migranti. 

Tra i risultati più importanti da segnalare il 4-0 dell’Asso Calciatori sugli Ultras Marsiglia. La squadra multietnica dei Rifugiati Senape ha invece battuto per 1-0 i giovani volontari dello Yap (Youth in Action for Peace). Nello stesso girone dell’Asso Calciatori, il Gus di Macerata ha battuto 3-0 le ragazze della Brigate della Pace. 

In pieno spirito della manifestazione le  compagini partite da Casale Monferrato (Senape e Voci della Memoria), composte da ragazzi profughi, hanno potuto prendere parte ai Mondiali grazie all’aiuto di amici, associazioni, esercizi commerciali e  del comune  casalese che ha donato i sacchi a pelo e tende ai ragazzi.

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