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Un passo indietro del Napoli farebbe bene a tutti, innanzitutto a noi tifosi

Un passo indietro del Napoli farebbe bene a tutti, innanzitutto a noi tifosi

Caro Napolista, mi domando: sarebbe veramente sbagliato fare un passo indietro?

Pensando al momento che sta attraversando il Napoli mi capita spesso di arrivare a questa domanda. Ingaggiare un allenatore con un contratto meno ricco, con pretese meno onerose, privarsi di qualche giocatore importante, sarebbe davvero un peccato mortale per questo Napoli?

Ovviamente questo è un mio pensiero, un gioco mentale per intrattenersi e per distrarsi dai sentimenti di amarezza che mi hanno accompagnato in questa, ormai, passata stagione.

Il Napoli, se davvero volesse crescere a livello societario (come ha ripetuto Benitez in varie occasioni) avrebbe bisogno di strutture e impianti nuovi (compreso lo stadio). Per ottenere questa crescita c’è bisogno di un ingente investimento, risparmiando su monte ingaggi e ottenendo qualche decina di milioni da qualche cessione importante si potrebbe investire un po’ di denaro in una seria ristrutturazione del San Paolo e nella costruzione di un centro sportivo adeguato, sia per la prima squadra, sia per i settori giovanili.

Quindi mi chiedo, sarebbe sbagliato fare un passo indietro per poterne fare tre in avanti tra qualche anno?

Questa domanda però non me la pongo solo riguardo alla SSC Napoli, ma anche riguardo ai tifosi. Non dovremmo fare anche noi un passo indietro?

Il Napoli, con Mazzarri, era un Napoli in crescita, lo zenit l’ha ottenuto con il 2 posto nel 2012-13, nel cuore di tutti i tifosi c’era quindi solamente un obiettivo. Dopo il secondo posto, per migliorare, si poteva SOLO avere lo scudetto. Il Napoli (società) c’ha provato, ha fatto un passo (forse) più lungo della gamba e poi è un po’ inciampato nei suoi stessi piedi. Questo ha suscitato l’ira di un tifoso diventato ormai snob, un tifoso che non ammette un piazzamento in campionato che non sia il primo o il secondo. Un tifoso che se in Champions League non si raggiungono gli ottavi a questo punto si stava a casa. Un tifoso che la semifinale di Europa League non la vedo nemmeno, ci giocano squadre che in Italia starebbero in zona retrocessione. Per non parlare della considerazione per Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Il Napoli non è una squadra che vanta una storia piena di successi, con una bacheca che se ne cade di titoli, perché siamo diventati così? Perché c’era Maradona? Maradona c’era prima che io nascessi (sono nato nell’89). Il Napoli che ricordo io da piccolo era quello che navigava in Serie B. Quand’ero piccolo mi chiedevo se mai avrei visto il Napoli in Champions League o vincere mai qualcosa. Quindi forse anche noi tifosi dovremmo fare un passo indietro e forse un giorno potremo farne anche noi 3 in avanti.
Giovanni Guida

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