Analizzare le partite di calcio da un punto di vista “scientifico” è diventato sempre più comune. Non tutti i tifosi e gli appassionati gradiscono, ma i numeri sono fondamentali per gli allenatore e i loro staff: grazie ai numeri oggi si hanno a disposizione molti più dati che arricchiscono lo studio della prestazione. Ieri, ad esempio, abbiamo visto come la percezione analitica di Napoli-Cesena sia stata molto differente rispetto a quella emotiva.
Opta è una società specializzata nell’elaborazione di dati sportivi. Nella stagione 2013-2014 è stata anche partner del Napoli. Sono tanti i dati che fornisce. Negli ultimi due giorni ne ha forniti due particolarmente interessanti sulla nostra squadra. Uno è che il Napoli è la squadra che ha recuperato più punti da situazioni di svantaggio: 19, al pari del Verona. Un dato che contraddice uno dei tanti luoghi comuni che è stato appiccicato al Napoli: essere una squadra senza nerbo e poco reattiva.
Questo il tweet di Opta: “ Il Napoli è ora, con il Verona, la squadra che ha recuperato più punti da situazione di svantaggio, 17. Carattere.” Carattere!
Oggi Opta ha fornito la classifica generale della serie A di tiri subiti ed effettuati. Ebbene il Napoli è la seconda squadra della serie A ad aver subito meno tiri in porta: 363. Meglio del Napoli ha fatto solo la Lazio con 344. In linea con noi ci sono la Roma (364) e la Juventus (366). Molto più indietro la quinta in classifica: l’Inter con 427 tiri subiti. Quindi il problema non sembra essere la fase difensiva, ossia la capacità di non fare arrivare al tiro gli avversari.
Desta sensazione il confronto con la classifica dei gol subiti. Graduatoria guidata dalla Juventus con 21 reti incassate, seguita dalla Roma con 28 e dalla Lazio con 34. In questo elenco il Napoli è appena al decimo posto, con 47 gol. In proporzione, quindi, il Napoli è la squadra che più facilmente subisce gol. Quest’anno il Napoli ha subito un gol ogni 7,7 tiri degli avversari. Una media pessima. La terza peggiore del campionato. Dietro ci sono solo il Parma che ha subito gol ogni 7 tiri degli avversari e il Cagliari la cui media è di 7,33.
Questa la classifica. Ogni quanti tiri degli avversari le squadre subiscono gol.
1) Juventus, ogni 17,4 tiri subiti
2) Chievo 14,6
3) Roma 13
4) Sampdoria 12,5
5) Torino 11,9
6) Genoa 11
7) Udinese 10,9
8) Milan 10,7
9) Atalanta 10,3
10) Lazio 10,1
10) Inter 10,1
10) Empoli 10,1
13) Fiorentina 9,9
14) Verona 9,7
15) Palermo 9,4
16) Sassuolo 8,4
17) Cesena 8,23
18) Napoli 7,7
19) Cagliari 7,3
20) Parma 7,1
Ovviamente i dati devono anche essere analizzati. Si può parlare di precisione degli avversari, di poca brillantezza dei portieri. Qualcuno potrebbe anche tirare in causa la sfortuna ma in caso di analisi scientifiche la sorte avversa non è un fattore che può essere preso in considerazione.
Quest’anno a Napoli si è discusso molto del portiere. C’è tanta nostalgia per la partenza di Reina il cui ritorno è infatti invocato a furor di popolo. Si sa, in questi casi incide tanto anche la sindrome mi ritorni in mente, “bella come sei, come non sei tu”. Reina in ogni caso è un grande portiere che a Napoli ha lasciato un’impronta. Quest’anno ci sarebbe sicuramente servito, non solo tra i pali ma anche come guida difensiva e nello spogliatoio. Nel corso della stagione si sono avvicendati tra i pali Rafael e poi Andujar. Il primo lungamente contestato da tifosi e media e spedito in panchina dopo la sconfitta del Palermo in cui prese gol in maniera goffa su tiro da 35 metri: un errore clamoroso che gli costò il posto. Rafael ha giocato quest’anno in campionato 23 gare e ha subito 30 gol, per una media di 1,3 gol a partita. Andujar ne ha disputate in serie A, quest’anno, 13 e ha subito 17 gol, per una media di 1,3. La media, insomma, è la stessa.
