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Ho sognato che l’Empoli ce ne faceva quattro, che Koulibaly si trasformava in Prunier e che Sarri si prendeva la mia panchina

Ho sognato che l’Empoli ce ne faceva quattro, che Koulibaly si trasformava in Prunier e che Sarri si prendeva la mia panchina

Empoli-Napoli 4-2, il taccuino di Rafa Benitez

Ho fatto un brutto sogno. La Roma vinceva contro la sua ex bandiera Di Francesco e il Napoli perdeva contro il napoletano Sarri.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che l’Empoli ce ne faceva quattro.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che due gol erano autogol.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che non ci facevano toccare palla.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che io facevo una sostituzione in difesa.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che dieci sostituzioni non mi sarebbero bastate.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che Sarri si prendeva la mia panchina.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che Valdifiori sembrava Overath.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che Maccarone sembrava Hrubesch.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che Saponara sembrava Deyna.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che noi non avevamo la maglia jeans.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che Sepe non toccava palla, e non perché i nostri tiri fossero imprendibili.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che Koulibaly si trasformava in Prunier.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che io parlavo in inglese, con l’accento di Liverpool, e nessuno mi capiva.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che De Laurentiis non voleva portare più la squadra in ritiro.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che Hamsik giocava venti metri più avanti.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che tutti i tifosi napoletani erano dispiaciuti della sconfitta.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che Massimo Mauro diceva: “Una giornata storta capita”.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che Higuain non si arrabbiava con i compagni.

Un sogno così incredibile ma così incredibile che a fine partita Oi vita mia la cantavano i tifosi dell’Empoli.

Un sogno così incredibile ma così incredibile, che ora ci dobbiamo svegliare.
Il Ciuccio

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