Cinque anni dopo, il Chelsea torna a vincere la Premier League. E il capitano, John Terry, ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Il suo obiettivo è Rafa Benitez. È a lui che, pur senza nominarlo, si rivolge intervistato a fine partita: «È una grande gioia. Ho conquistato questo titolo da protagonista, giocando sempre. Solo una persona raccontò che non potevo scendere in campo due volte la settimana. Lui sa a chi mi riferisco».
Lui è Rafa Benitez che guidò i Blues nella seconda parte della stagione 2012-2013, all’indomani dell’esclusione dalla Champions. Subentrò a Di Matteo. Anche col Chlesea Benitez applicò i suoi metodi di rotazione dei calciatori ma non tutti gradirono. Terry finì in panchina e persino in tribuna. «Adesso – ha detto il capitano – è tutta altra storia. Ho attorno a me grandi giocatori e un grande staff tecnico. Per me vincere con il Chelsea rappresenta qualcosa di particolare. Da bambino per questo club ho fatto il raccattapalle e la mascotte. Ho dipinto persino lo stadio. Ho fatto tutto per il Chelsea».
