Il giorno dopo la vergogna dell’Olimpico, con uno stadio intero a gridare “Lavali col fuoco” e “Napoli colera”, il presidente del Coni Giovanni Malagò, a Napoli per la cerimonia di consegna del Collare d’oro al circolo Canottieri, non trova di meglio che commentare così: “Chiudendo gli stadi non si risolve il problema. C’è bisogno dell’individuazione chirurgica dei soggetti, non bisogna confondere i 10-15-50 elementi tra la massa, danneggiando anche le società costrette a pagare per la responsabilità oggettiva”. Dieci-quindici elementi? Evidentemente Malagò deve avere problemi di udito. Comunque, aspettiamo fiduciosi. Siamo certi che con i potenti mezzi a disposizione di ogni società di calcio sarò possibile individuare uno per uno – come avviene all’estero – i tifosi razzisti ed espellerli per sempre dagli stadi.
