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Caro genitore, non importa se tuo figlio ha vinto o ha perso, pensa solo: “oggi si è divertito”

Caro genitore, non importa se tuo figlio ha vinto o ha perso, pensa solo: “oggi si è divertito”

Vi riprononiamo il manifesto affisso sulla porta dello spogliatoio della squadra di rugby del Cus Milano che gioca al campo Argelati di Lambrate. 

“Consigli per il genitore a bordo campo”. Le cinque regole d’oro

1) L’allenatore allena, l’arbitro arbitra, tu divertiti! Il tuo compito è sostenere la tua squadra e tuo figlio ed incitarlo a migliorarsi. Quindi non pensare ai consigli tecnici e goditi la partita.

2) Non c’è partita senza due squadre, non c’è gioco senza avversari. Divertiti e applaudi più forte che puoi.

3) La partita inizia nello spogliatoio, continua in campo e finisce con la doccia e il terzo tempo. Rispetta questi momenti e lascia che tuo figlio si viva il gruppo.

4) La panchina non è una sconfitta ma il punto di partenza. Non discutere le scelte dell’allenatore, spiega a tuo figlio che l’impegno in allenamento premia sempre e arriverà il suo momento.

5) La partita è la “verifica” dopo una settimana di allenamenti. Impara a cogliere i miglioramenti della squadra e di tuo figlio e non pensare solo al risultato. Non importa se ha vinto e se ha perso. Pensa solo: “oggi si è divertito”.

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