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Il taccuino di Benitez / E ora come lo spiego a Rafael che stavolta era meglio non uscire?

Il taccuino di Benitez / E ora come lo spiego a Rafael che stavolta era meglio non uscire?

Chievo-Napoli 1-2, il taccuino di Benitez

Abbiamo scelto una maglia che ricordasse i primi giorni dell’elezione per il Quirinale. Bianca. 

Jorginho torna titolare dopo sei partite. Nessuno se lo aspettava. Ma il Bentegodi è casa sua. 

Gabbiadini per la prima volta titolare in campionato. Nessuno se lo aspettava. Ma al Bentegodi quest’anno ha già segnato con la maglia della Sampdoria.

La palla che Higuain ha dato in profondità a Gabbiadini cantava ‘O sole mio. Si sentivano pure i mandolini.

Quando la palla è rocioliata fra portiere e difensore del Chievo, ho pensato a Bardi. All’andata avrebbe preso anche questa. 

Dopo aver impiegato mesi e mesi per dire a Rafael che deve uscire, adesso come glielo spiego che stavolta era meglio non uscire?

Britos doveva fare l’attaccante. In area è sempre un pericolo. 

Strinic nel vivo del gioco, come e più di Ghoulam: 73 palloni toccati, nessuno più di lui. Eppure in campo c’era Jorginho.

Da tempo non vedevo il vero Maggio: 5 entrate in tackle da lottatore, 2 passaggi filtranti, 2 cross come si deve.

Siamo tornati a rilanciare l’azione in fretta. Rafael è andato al rinvio lungo 22 volte. 

Il 2-1 di Gabbiadini è nato da assist di Strinic. Il gol del mercato di gennaio. 

La cosa più incredibile di questo gol è che tutti e due avevano firmato già al primo giorno di mercato. Qualcuno dovrà scusarsi con Bigon.

Dentro Gargano e fuori Jorginho. Si sentiva talmente a casa sua che per 70 minuti si è guardato la partita come dal divano.

De Guzman è l’idolo dei bambini delle curve. Oggi gli ha regalato un altro pallone. 

Fuori Mertens, dentro Hamsik. Marek ha toccato 15 palloni. Due tiri in porta e un assist. 

Condizione fisica buona, terzo gol sfiorato più volte, pochi rischi presi dopo il vantaggio definitivo. Terza vittoria consecutiva, di riffa o di Rafa.

Gennaio è il mese più difficile. Si sente la fatica del girone d’andata e le squadre che giocavano allegre si chiudono di più.

Siamo la squadra che nel 2015 ha fatto più punti: 12 noi, Juventus e Torino 11, Atalanta Fiorentina Palermo e Sassuolo 8. 

Nella classifica vera siamo più vicini noi alla Roma che Lazio e Sampdoria a noi. La migliore classifica della stagione. 

E ora vado in tv, a spiegare qualche errore che sicuramente ci diranno che abbiamo commesso.
Il Ciuccio

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