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Per autoassolvermi oggi ascolto De André tutto il giorno

Per autoassolvermi oggi ascolto De André tutto il giorno

Chi avrebbe mai pensato di arrivare a venti partite non guardate, spero apprezziate l’importanza del sacrificio. Venti partite sono un sacco di cornetti e, visto che tifiamo Napoli, un sacco di jastemme, ma a noi ci piace così. Venti partite fanno un sacco di minuti di ritardo dei miei Frecciabianca e un sacco di punti persi dal Napoli. Per fortuna ieri sera non è andata così. Io stavo già a Milano e non ho preso il treno e il Napoli, con merito e – diciamolo – grazie a una (se non due) sviste arbitrali, ha fatto sua l’intera posta.

Oggi non ho preso la Gazzetta ma ho scoperto da altre fonti, che non rivelerò, che Behrami è stato visto a cena, in una località segreta ma non troppo, vicino a Dresda, con Paolo Montero. Al momento registriamo solo la notizia, non sappiamo se questo diventerà uno scoop o meno. Sappiamo che hanno implorato due Margherite, a Dresda. Il pizzaiolo li ha guardati e ha detto: «Non vi preoccupate dotto’» rivolto a Montero «come facciamo la margherita a Dresda non la fa nessuno». Behrami aveva un occhio nero. Vi tengo aggiornati.

Uno degli amici degli sms ha capito la lezione, mi ha mandato un messaggio tra una partita e l’altra, mandandomi affanculo. Lo poteva fare. Cipuòstare.

Voglio troppo bene al Genoa per non desiderare – stamattina – di aver vinto in un’altra maniera. Di aver vinto dopo aver trasformato in gol tutte le occasioni che abbiamo creato. Voglio troppo bene al Napoli per non essere contento della vittoria, di prenderla così com’è. Per autoassolvermi oggi ascolto De André tutto il giorno e va bene così. Ho guardato la sintesi, ho letto i commenti, ho capito che il Napoli ha giocato bene. Un grandissimo Higuain, un ottimo Hamsik, fino a un certo punto una buona difesa. Su Inler non saprei dire, è quello che è, una uallera che ogni tanto azzecca un passaggio, anche se ieri sera mi pare se la sia cavata pure lui.

Parliamo due minuti di De Guzman. Uagliù, secondo me ha giocato bene, il calciatore c’è. Disciplinato tatticamente, sempre nel vivo del gioco, perfetto nelle ripartenze; un unico problema i piedi, urgono convergenza ed equilibratura. Urgono scarpini nuovi. Urgono, forse, calzettoni nuovi. Urgono occhiali. Urge un divieto di effettuare pallonetti. Urge ricordargli che, ogni tanto, è meglio tirare forte.

Parliamo di Britos, mi piace in questa nuova veste: in settimana alla brace, la domenica in panchina, mi pare il suo. Ma Zuniga? In effetti, il caso va oltre la metafisica di Chi l’ha visto? Oltre gli intrecci dei programmi di Carlo Lucarelli, ho visto che Anna Trieste lo segnala in Grecia, quello che è certo che la Vesuvio Lava Limited l’ha licenziato. Io pensavo di contattare Saviano e Jovanotti e partire con una raccolta firme. Aiutaci a trovare Zuniga, firma anche tu. Video con appello di Roberto Benigni e via. Ti riporteremo a casa sfaccimm’.

Ieri sera mentre non la guardavo su Youtube mi sono schiattato tutti i video dei Prodigy, detti anche la controuallera, ognuno prova a vincerle come può. Per cena, invece, ho scelto la mortadella, abbiamo visto, in passato, che lo yogurt per i posticipi non va bene.

Note a margine:

–  Quanto fa la somma dei punti di Inter e Milan?

–  Mi pare che anche questa settimana il Vesuvio sia stato evocato (invocato) in qualche Stadio., ma il vulcano non ha tempo.

–  Stamattina mi sono concesso un pezzo di torta, chiamata Hamsik

–  Credo che presto sarà necessario trovare un cornetto Strinic.
Gianni Montieri

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