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Bigon a Sky: «Il futuro del Napoli non dipende dalle decisioni di Benitez»

Bigon a Sky: «Il futuro del Napoli non dipende dalle decisioni di Benitez»

L’intervento del direttore sportivo Riccardo Bigon ai microfoni di Sky, tratto da tuttonapoli.net

Vidal è un rimpianto? – “In parte sì, ma in quel caso ha scelto il ragazzo. Noi eravamo arrivati in anticipo, lui era impegnato in Coppa America e poi ha scelto la Juve. Dai risultati che ha ottenuto ha fatto anche bene…”.

Il Palermo cerca Uvini? – “Sì, c’è un interessamento e vedremo domani come si svilupperà la trattativa”.

Ritorno di Lavezzi – “Al di là delle sue doti e del grande affetto che nutriamo per lui credo che nel reparto avanzato siamo a posto sia come qualità che come quantità. Abbiamo necessità diverse”.

Darmian è il profilo giusto per giugno? “E’ un ragazzo di grande valore, il profilo è buonissimo ma per fortuna nel ruolo ci sono tanti calciatori disponibili, abbiamo tante altre alternative”.

Progettare il futuro senza conoscere la decisione del tecnico – “Basta pensare a Gabbiadini: è quel tipo di operazione che può andar bene a prescindere. Quale allenatore non lo vorrebbe a sua disposizione?”

Benitez sta tergiversando? “Credo sia un termine un po’ negativo, c’è tutta una serie di situazioni che può essere gestita in maniera tranquilla con professionisti di alto profilo. Lo spagnolo è in scadenza ma sta facendo un lavoro straordinario, così come fece Mazzarri e tanti altri calciatori. La fobia della scadenza in Italia credo che sia eccessiva”.

Su Higuain – Gonzalo ha un contratto con noi e sta bene in azzurro, di questo sono certo non solo per le sue dichiarazioni alla stampa ma anche perchè ho un rapporto quotidiano con lui e non c’è nessun tipo di problema”.

23.44 – Futuro di Benitez? “Non credo che il futuro del Napoli dipenda dalle decisioni del tecnico. Abbiamo una rosa con un’età media di 25-26 anni, siamo l’unica squadra medio alta ad aver acquistato calciatori a titolo definitivo. Il club azzurro può prescindere da Benitez, Higuain ed anche da Bigon: lo stesso Mazzarri era un allenatore fondamentale ma è stato sostituito continuando a crescere come abbiamo fatto nelle ultime due stagioni. La nostra volontà, comunque, è quella di continuare  con Benitez, una possibilità che il tecnico spagnolo non ha mai negato”.

23.38 – Zapata tra i calciatori più richiesti in questo mercato? “Sia l’anno scorso che in questa finestra di mercato sono arrivate molte richieste ma noi puntiamo molto su di lui e siamo convinti che sarà importante per il nostro futuro”.

Zuniga resta? “Certo che resta, lo abbiamo sempre detto e con semplicità, un elemento che nel nostro mondo paga”.

Vendere Inler per acquistare un nuovo centrocampista? Vendere Inler in questo momento non è un’idea intelligente, privarsi un calciatore così compenetrato nella nostra realtà sarebbe un errore”.

23.34 – Acquistare un centrale difensivo come Musacchio? “E’ un ottimo difensore, ma non mi piace l’idea di dover acquistare a tutti i costi a gennaio”. 

23.33 – Un centrocampista di qualità non gioverebbe al Napoli? “Abbiamo Jorginho ed Inler che sono di alto valore, il nostro modulo in realtà non prevede il regista classico. Lucas Leiva? Sì, ha le caratteristiche giuste ed infatti ci abbiamo provato in estate. Se ci riproveremo l’estate prossima? Non so nemmeno cosa farò domani…”

23.25 – Retroscena su Cavani: “Nel 2010 attendevamo la firma del giocatore via fax dall’Uruguay e l’hotel in cui eravamo, a Folgaria, aveva un problema tecnico. Alle tre di notte ne cercammo un altro che ci salvò…”.

23.24 – Il colpo di cui va più fiero: Non riesco a fare un nome soltanto, la continuità tecnica, il gruppo e lo spogliatoio sono per me le cose più importanti”.

23.16 – Galliani a casa Destro: “Succede spesso di incontrarsi a casa di un giocatore, forse in Italia di meno e per questo i media raramente riescono a realizzare immagini del genere. Per un giocatore così importante credo sia stato giusto quell’incontro per esporgli a fondo il progetto del suo nuovo club”.

23.09 – Doumbia verso la Roma: “E’ un attaccante molto forte, un’ottima operazione che va a rinforzare una squadra che ha già giocatori importanti in quel settore”.

23.06 – Sul caso Cuadrado: “L’ingresso di soldi dà la possibilità di reinvestirli immediatamente ed alzare il livello tecnico della rosa. Il Chelsea è una super-potenza, quando c’è una clausola non ci si può far nulla. Il desiderio del calciatore mi sembrava chiaro: l’operazione rinnovo-clausola era probabilmente legato ad una futura cessione”.

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