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Benitez: «Il Napoli fisicamente sta bene. Il futuro? L’ho detto, è presto. Ho grande rispetto per la città»

Benitez: «Il Napoli fisicamente sta bene. Il futuro? L’ho detto, è presto. Ho grande rispetto per la città»

Intervista telefonica di Benitez a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni. 

Napoli-Udinese. «Soffrire non mi piace molto ma abbiamo mostrato carattere fino alla fine e ai rigori abbiamo strato personalità. Tanto per fare un nome, Strinic è arrivato fino alla fine giocando bene. La squadra ha fatto di tutto per vincere, nonostante qualche errore. Abbiamo peccato in velocità ma alla fine abbiamo meritato di andare avanti. 

Procedono bene gli inserimenti di Strinic e Gabbiadini. È più facile parlare con Gabbiadini. Strinic parla inglese, ma ci si intende subito quando parliamo di tattica.  

Napoli terzo in classifica? Punto sempre al massimo. È un segnale di crescita che nessuno si accontenti, un segnale di crescita di tutti, della società e della squadra. La difficoltà è gestire quel che può fare questa squadre, con l’ambizione di fare il massimo ma senza pressioni se non dovessimo riuscirci.

Il bilancio dev’essere positivo. In Coppa Italia siamo qualificati, come in Europa League. In campionato siamo terzi. L’aspetto positivo di andare avanti in più competizioni è che tutti potranno giocare.

Tra gli aspetti positivi c’è anche quello di vedere giocare bene i calciatori meno impiegati, come Andujar, o riportare Hamsik a segnare quel gran gol, De Guzman a essere impiegato in più ruoli. Sono tutti aspetti della crescita della squadra, la competizione tra i giocatori è positiva.

Questione stadio. «Oggi ho ricevuto l’e-mail di un amico degli Stati Uniti, ha letto un articolo dell’Economist sugli stadi italiani. Il calcio italiano deve senza dubbio migliorare, sarà un segnale per i calciatori che potranno arrivare.

Futuro – «Ho tantissimo rispetto per la città e la società, tra tre mesi parleremo tra di noi di questo, ma continua il dialogo ogni settimana per migliorare. Lavoriamo, non stiamo fermi. 

Penso che non avremo il calo fisico a febbraio. Dal punto di vista fisico i numeri nel secondo tempo supplementare sono positivi. 

La città è bellissima, ancora mi manca di vedere qualcosa. Sono contento dei messaggi dei tifosi. Oggi posso dire che ogni giorno lavorerò per fare il massimo.

Acquistare Gabbiadini e Strinic all’inizio delmercato diostra la capacità e la programmazione di Bigon e del suo staff.  

Vediamo contro il Genoa se gioca Strinic o Britos. Strinic è stato fermo un mese, vediamo.

Con Zapata-Higuain siamo più pericolosi in attacco ma perdiamo il controllo del centrocampo. 

Con 30 milioni, in un reparto comprerebbe un top player? «Non posso rispondere, sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei calciatori».

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