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Il Napoli è quarto nella classifica degli ascolti (Sky più Mediaset). Calano tutte, tranne la Juventus

Il Napoli è quarto nella classifica degli ascolti (Sky più Mediaset). Calano tutte, tranne la Juventus

Solo da qualche anno l’Auditel rileva gli ascolti televisivi dei canali a pagamento e di conseguenza anche delle partite del campionato di Serie A, ma il campione di dati è sufficiente per capire che meno di un terzo delle squadre attira circa l’80-85% degli spettatori.

Nella stagione 2013/14 infatti soltanto 5 squadre hanno sommato oltre un milione di telespettatori di media (dati Sky + Premium): Juventus (1.893.135), Inter (1.585.542), Napoli (1.564.092), Milan (1.558.268) e Roma (1.473.564). Se ne deduce facilmente come venga poi ripartito lo spazio nei telegiornali sportivi (Sky Sport 24, Studio Sport, Tg Sport Rai) e quale sia invece l’approccio nei confronti delle restanti quindici squadre di Serie A.

La stagione attuale, benché ancora a metà strada, conferma a grandi linee il trend precedente, è bene però considerare alcuni aspetti nella lettura dei dati di ascolto, ad esempio le squadre che giocano più spesso anticipi/posticipi serali riescono ad avere spettatori maggiori rispetto a chi gioca più spesso alle 15.00 della domenica in contemporanea con altri match, e che comunque i risultati sportivi di una squadra influenzano spesso anche quelli “mediatici”. A tal proposito è emblematico il caso della Lazio, che rispetto al girone d’andata della scorsa stagione ha incrementato di oltre il 32% i suoi telespettatori, passando da circa 700 mila a 900 mila di media. Salta all’occhio che rispetto alla passata annata non esaltante, in questa stagione ci sia un entusiasmo diverso nell’ambiente biancoceleste.

Sul versante opposto a quello laziale troviamo invece Inter, Napoli e Roma che segnano tutte un segno meno rispetto al 2013/14. I nerazzurri hanno perso oltre 300 mila spettatori di media a partita, segnando addirittura un -14,7% su Sky e un -22,1% su Premium, un trend che neanche l’arrivo di Mancini sembra aver invertito. Per i partenopei la perdita complessiva si attesta intorno all’11% (-12% su Sky, -10% su Premium), tuttavia c’è da notare che dalla metà del girone di andata gli azzurri hanno cominciato a recuperare telespettatori anche in partite non di cartello, ma solo più avanti si potrà verificarlo davvero. Infine la Roma totalizza anch’essa -10% degli spettatori su Sky e -6% su Premium, nonostante una stagione tutto sommato positiva fin qui.

Resiste invece immutato il pubblico televisivo del Milan (+0,4% complessivo) a dispetto delle non esaltanti figure che i rossoneri stanno facendo in campo, evidentemente nell’animo degli appassionati resiste ancora l’immagine ormai sbiadita del “Grande Milan”. Infine la Juventus che aggiunge ai record sportivi quelli televisivi, consolidando la sua posizione di predominio anche nelle scelte al telecomando, facendo segnare un +10% rispetto al 2013/14.

Può risultare interessante scomporre l’ascolto rispetto alle due piattaforme televisive, Sky e Mediaset Premium, pur premettendo che la tv satellitare ha circa il doppio degli abbonati, e quindi del pubblico potenziale, rispetto alla tv del Biscione. Non è possibile inoltre stabilire con certezza l’equazione abbonato tv = tifoso della squadra X, perché un abbonamento tv è fruito da più persone, magari con passioni calcistiche diverse.

Sul satellite è comunque la Juventus ad avere la più alta media per partita (l’unica a sfondare costantemente il muro del milione) con i suoi 1.240.465 telespettatori. Alle sue spalle troviamo il Milan con 986.666 e l’Inter 903.163, più staccate sono la Roma con 804.159 e il Napoli con 786.475. Dietro di loro troviamo a grande distanza la Lazio con 533.967 a guidare la pattuglia delle “altre”. Avremmo potuto indovinare questi dati anche guardando un’ora di Sky Sport 24, dove i collegamenti costanti sono con Torino, Milano, Roma e Napoli, mentre le altre squadre si devono accontentare di un collegamento ogni 3-4 edizioni o di avere solo un breve resoconto a fine giornata (se va bene). Da valutare se cambierà qualcosa con la prossima stagione 2015/16 quando la sola Sky trasmetterà tutte le 380 partite (con ben 12 squadre su 20 in esclusiva; Mediaset invece trasmetterà le partite in casa e fuori di sole 8 squadre di cui, ad oggi, sicure solo Juve Milan Inter e Napoli), e quindi dovrà attrarre anche il pubblico delle medie e piccole dedicandogli uno spazio adeguato.

Su Premium invece si possono intuire le scelte editoriali ad esempio dalle squadre cui viene concesso più spesso di essere trasmesse in HD, ed in quest’ambito ad avere un riguardo particolare sono in genere Inter e Napoli, che forse contano un maggior numero di abbonati (è un’ipotesi, solo Mediaset conosce i dati). Sulla piattaforma terrestre si nota che la forbice degli ascolti tra le sei squadre maggiori è più stretta, infatti pur trovando ancora la Juventus in vetta con 751.449 spettatori di media, a meno di 100 mila spettatori di distanza al secondo posto troviamo il Napoli con 628.554, seguito da Milan (621.760), Roma (603.861), Inter (562.556) e Lazio (385.783).

Infine tra i match più visti su Sky troviamo Juventus-Inter (2.478.411), Napoli-Juventus (2.288.423) e Milan-Inter (2.159.704), invece su Premium Napoli-Juventus (1.324.184), Milan-Inter (1.248.439) e Juventus-Inter (1.193.962). Sono stati quindi il derby di Milano e gli incontri della Juventus con Napoli e Inter i match più visti in assoluto del girone di andata.
Andrea Iovene

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