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La Supercoppa vale 2 milioni a testa per Napoli e Juventus

La Supercoppa vale 2 milioni a testa per Napoli e Juventus

Un paio di milioni di euro a testa. E’ quanto frutterà a Napoli e Juventus l’imminente trasferta a Doha, in Qatar, per giocarsi la Supercoppa italiana per la prima volta sotto Natale (ma per la settima volta fuori dall’Italia, l’ultima a Pechino nel 2012 proprio fra azzurri e bianconeri). A garantire quasi tutta la cifra, non enorme ma gradita, è la Aspire Zone Foundation, società organizzatrice dell’evento dietro alla quale c’è il sostegno della ricchissima Federcalcio qatariota (Qatar Football Association), presieduta dallo sceicco Hamad bin Khalifa bin Ahmad Al Thani, imparentato con le proprietà del Paris Saint-Germain e del Manchester City.

Gli sceicchi garantiscono per la precisione 2,5 milioni di euro per la partita secca, di cui il 10% andrà nelle casse della Lega Calcio e il restante 90% diviso a metà fra i due club. Poco più di un milione a testa, dunque, al quale vanno aggiunti i proventi dei diritti tv (acquistati dalla Rai in un pacchetto più ampio comprensivo anche della Coppa Italia, e quantificabili nello specifico in circa 600-700mila euro).

La Aspire garantisce anche le spese organizzative e di viaggio, e poi c’è il ritorno d’immagine. Tra Napoli e Doha ci sono quasi 4mila chilometri e un volo aereo di circa 9 ore (con almeno uno scalo e fuso orario di due ore nella stagione invernale), ma l’occasione della Supercoppa potrebbe avvicinare i due universi così lontani. Non tanto per cercare qualche socio per la cessione del club azzurro o un partner per la costruzione del nuovo stadio, entrambe le ipotesi già seccamente smentite da De Laurentiis con comunicato ufficiale, quanto per promuovere il brand Napoli.

Il calcio italiano è decisamente crisi d’immagine e una missione all’estero, senza ripetere la pessima figura di due anni fa a Pechino, con errori arbitrali e squadra azzurra che diserta la premiazione, è sempre un’occasione per tornare a “tirare”. Al momento, però, l’evento non sembrerebbe entusiasmare più di tanto: lo stadio che ospiterà Napoli-Juve (il Jassim Bin Hamad Stadium, che ospita le gare casalinghe dell’Al Saad già allenato dal giramondo Bora Milutinovic) è di per sé piccolo – 15mila posti – e a una settimana dalla partita la Federcalcio qatariota ha fatto sapere di aver venduto 11.720 biglietti. Nelle ultime ore il comitato “sta spingendo l’evento sui social network”. Un biglietto, comunque, costa l’equivalente di 44 euro e ha un prezzo unico: nel Paese che rischia i Mondiali del 2022 per violazione dei diritti umani, la curva costa quanto la tribuna Vip.
Giuseppe Baselice

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