Ne avevo già accennato in un’altra occasione, ma ribadisco che per il Napoli – soprattutto per i tifosi del Napoli – giocare alle 12 e 30 dovrebbe essere l’orario ideale. La domenica nessuno di noi ha mai pranzato prima delle due e i migliori (o i peggiori) non si alzano da tavola prima delle cinque (ma se dico le sei non mi sbaglio di molto). Però chi cucina? Quindi tutto perfetto: scassiamo all’Empoli e poi ci andiamo a sfondare di cibo per tutto il pomeriggio. Tutto questo ragionamento tecnico/tradizionale può funzionare per i tifosi, ma è evidente che non funziona per i calciatori del Napoli. Che gli avranno dato? Cento grammi di pennette al sugo verso le dieci e mezza? Non esiste, verso l’una già tenevano fame, ma era la fame sbagliata. Invece della fame di vittoria tenevano fame di braciole. Questo è.
Come si fa, mi domando, a non scendere in campo con la voglia di distruggere l’Empoli sapendo di poter recuperare 2 punti alla Roma e alla Juve? Come si fa a non schiantarli? Come si fa a prendere dei gol tanto imbecilli? C’è una risposta? Non lo so, a parte quella che è la classica: tifiamo Napoli e dobbiamo soffrire pure quando la squadra è forte. Hanno già cominciato con i: “Cacciate Benitez?” Ovviamente, sì. Fatemi sapere chi vorreste al posto di Benitez, dove lo trovate uno migliore e quando lo trovate telefonatemi. Comunque, mai come ieri sono stato contento di non averla guardata. Avimme fatt’ attiggià pure all’Empoli (a parte che dopo aver fatto atteggiare Stramaccioni, ogni attiggiata è lecita). Ho appena guardato una sintesi della partita: diosanto. Ci manca la fame, questa è la mia sensazione. Rassegniamoci, arriveremo terzi ma perché dietro fanno tutti troppo schifo. Il livello del campionato è talmente basso che chi possiamo permettere di regalare punti a destra e a manca.
Leggo di fischi ad Hamisk, se gioca male è giusto fischiarlo, ma senza dimenticare che stiamo parlando del capitano, uno che non può aver dimenticato come si gioca, io lo aspetto e so che tornerà. Stamattina niente treno, ho fatto un’abbondante colazione di cornetti senza nome per dimenticare, da tre settimane i ragazzi si sono giocata la nomination a cornetto, speriamo nella prossima settimana, i cornetti aspettano con fiducia e pure io.
Parliamo un po’ di De Guzman, forse non tiene solo culo, forse è un ottimo centrocampista con grandissima capacità di inserimento senza palla e con un discreto fiuto del gol. Di nuovo benvenuto da parte mia. Invece mi manca Pepe, uagliù, Rafael ogni tanto fa pure belle parate ma io mi metto paura, non mi sento mai tranquillo, figuriamoci i compagni di squadra.
Mi raccontano che ieri a Viale Augusto (purtroppo sopra e non sotto come diceva Joe Sarnataro) ci stavano due nuovi parcheggiatori abusivi, le descrizioni (ma ripeto sono voci) corrispondono agli identikit di Zuniga e Behrami, se potete andate a controllare. L’ordine è di riportare a Castelvolturno il primo e mandare affanculo il secondo (che secciava mentre faceva parcheggiare: “Prego dotto’, senza press’ tante perdit’”).
Note a margine:
– Rimettete Gonzalo e Calle dentro i completini.
– Il prossimo aperitivo per Rafa fatelo quando vengo a Napoli.
– Capitano, se non ti rimetti a giocare bene ti devi tagliare i capelli, quelli se ne scendono solo se ci riempi di doppiette.
– Empoli dunque esiste.
Gianni Montieri
