ilNapolista

De Laurentiis: «Benitez è un signore, ma resta chi si innamora di Napoli. De Magistris pensi a fare il sindaco invece di dire cavolate sul mercato del Napoli»

De Laurentiis: «Benitez è un signore, ma resta chi si innamora di Napoli. De Magistris pensi a fare il sindaco invece di dire cavolate sul mercato del Napoli»

De Laurentiis: «Questa vittoria è il giusto ritorno a un impegno all’altezza del Napoli. Benitez decisivo nelle gare secche? Ho fatto bene allora a prenderlo. Lui è un galantuomo, può insegnare calcio, bisogna solo avere la pazienza di applicare le sue indicazioni ed i giocatori sono dei professionisti ma comunque dei giovani e bisogna ricordargli che ci sono impegni da osservare. Queste ultime due settimane i nostri interventi hanno portato a fargli sentire quest’impegno e in campionato, rafforzando la squadra, faremo bene anche lì. Dedico questa vittoria ai nostri tifosi, lavoro per loro oltre che per me. Devono capire che il calcio sta cambiando. Sono pronto ad aprire a un confronto democratico con loro, sono pronto ad assecondarli a patto che non siano richieste di pura follia. Dispiace per Insigne che non c’era e per Ciro che non è con noi. E’ stata una prova generale per il campionato. Fa piacere in pochi mesi vincere Coppa Italia e Campionato.

Perché dobbiamo strappare promesse a Benitez? Il Napoli è un qualcosa che ha un fattore X in più, bisogna capirla, percepirla. Chi vuole restare e se ne innamora, resti. Altrimenti andrà da qualche parte, in altre situazioni più sbiaditelle, dove c’è fog (nebbia). Noi abbiamo davanti Capir, Ischia, Sorrento, la costiera amalfitana. Benitez è un gentiluomo, un signore, un insegnante di calcio. Vedremo». In pratica, De Laurentiis ha detto che Benitez andrà ad allenare in Inghilterra. 

De Magistris deve imparare che domani, nel 2015, un sindaco deve diventare un manager più che un uomo politico, altrimenti nessuna città potrà essere gestibile. Ci siamo stancati di insegnare agli uomini politici come portare avanti le cose, da sessnt’anni non en possiamo più. Prima di sparare cavolate sui presunti acquisti del Napoli, visto che sono problemi non lo riguardano, pensasse allo stadio che ci consegna solo per la partita.   

È il terzo trofeo della mia gestione. Quetsa festa ce la possiamo godere. Rafforzeremo la squadra per giocare una seconda parte di campionato al meglio e arrivare fino alla fine senza alcun cedimento. Dicono che vendo a destra e sinistra, mi avevano dato qui per vendere, ma io ho impegnato dieci anni della mia vita. Ho lasciato i film americani per il Napoli, ero con Angelina Jolie e Gwineth Palthrow quando l’ho comprato, ho trascurato il cinema per questa squadra e questa città e vado avanti col Napoli che è saldamente nelle mie mani.

ilnapolista © riproduzione riservata