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Partita secca o chiatta, Napoli-Juventus in Qatar mi fa ridere

Partita secca o chiatta, Napoli-Juventus in Qatar mi fa ridere

Non avrei voluto cominciare con La Gazzetta, ma mi trovo costretto. Stamattina il Napoli sta alle pagine 10 e 11, considerando che si sono disputate soltanto due partite fatevi due conti, in prima pagina ci finiremo solo se giochiamo da soli, vabbè. Sempre la Rosa, a pag. 3, mi mette in un titolo la “È” maiuscola, invece che accentata, con l’apostrofo, su gazzettisti provate con “inserisci” di Word. Amici di infanzia, anche illuminati, gente che ne capisce, se ne escono con la seguente teoria: Benitez se ne deve andare perché non capisce che ha giocatori non adatti al suo tipo di gioco (veramente?), De Laurentis se ne deve andare perché non compra i calciatori che Benitez chiede. In pratica: duie sciem’. Ora, a questi amici carissimi consiglierei di leggere il pezzo di oggi di Gianluigi Trapani, in modo che comprendano (e ricordino) quali fossero i calciatori del Napoli fino a cinque minuti fa. Io stesso ho provato brividi di terrore perché un paio li avevo rimossi, psicanalisi calcistica.

Zuniga non ha passato nemmeno il corso di gondoliere qui a Venezia, la prossima settimana lo aspettano nuove avventure. Quali città? Quali inseguimenti? Chi può saperlo. A proposito, è vera questa cosa che Behrami ha segnato? Ah no, rettifico, ha fatto una mezza papera che ha mandato in gol uno dei suoi avversari: tutto sotto controllo. Questa settimana, forse, si sta zitto. Amen

Quindi abbiamo vinto. Il Parma non ha giocato (vi ricorda qualcosa di recente?), l’abbiamo vinta comoda e ci voleva, perfino Britos ha strappato un 6. Sottolineiamo l’ottimo periodo di Zapata. La Gazzetta ci ricorda di come sia un ottimo ballerino e che non mangi più patatine fritte, notizione. Strano che non abbiano detto niente sui basettoni. Su Hamsik non voglio dire niente, lasciamo stare il capitano, magari lunedì ci ‘ngarra una grande partita, così come spero faccia Higuain. Callejon deve solo portare a fare la convergenza ai piedi e poi sta un’altra volta a posto. Allegri dice che teme il Napoli. Che è l’avversario più temibile in una partita secca. Devi vedere in una partita chiatta poi, sotto l’effetto delle pizze fritte tutto può succedere. Vidal è talmente certo del fatto che la Juve batterà il Napoli che si dice già concentrato su Inter-Juve di gennaio, vabbè.

Stamattina mi trovavo in una cittadina in provincia di Venezia, la questione cornetto si poneva come fattore rischio. Comunque ero in anticipo sul mio appuntamento e ho potuto perlustrare vari bar, alla fine ho optato per una pasticceria che, almeno in apparenza, era come si deve, poi lo ha dimostrato pure con i fatti. Ho scelto un cornetto alla crema, ho mandato un paio di pensieri a Gonzalo e Calle, ho aspettato che fosse pronto il caffè, e poi addentando «Duvan, chist’ è pe te.». No, non mi hanno portato via, la pasticceria era deserta.

Mi dispiace molto per Donadoni che è una brava persona, una persona seria, non mi dispiace per Cassano, meritava un ultimo posto da un sacco di anni. Avrebbe potuto essere fortissimo e invece no.

Note a margine:

–  Quando Rafa se ne andrà tiferò, come seconda squadra, la sua.

–  A me il fatto di giocare in Qatar mi fa ridere

–  Ho sognato Pino Taglialatela che sparava a Zuniga e poi consegnava il corpo a Castelvolturno a Benicio Del Toro.
Gianni Montieri

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