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Arrestato un tifoso dell’Arsenal per lancio di vino contro la panchina dello United. E sequestrato un cartello contro Wenger

Sicuramente dal calcio inglese abbiamo parecchio da imparare, ma non è tutto oro quello che luccica. L’altro giorno vi abbiamo raccontato della disputa tra Mourinho e i tifosi del Chelsea, questi ultimi hanno prontamente risposto sul campo Sabato, nella sfida vinta con il West Bromwich, sostenendo la squadra per 90 minuti e esponendo provocatoriamente uno striscione che recitava “Se vuoi atmosfera, permettici di stare in piedi”. Qualche ora dopo e qualche chilometro più su, all’Emirates Stadium, si affrontavano due “nobili” del calcio inglese in grande difficoltà : Arsenal e Manchester United. Partita molto intensa dal punto di vista tecnico, che ha visto gli uomini di Van Gaal prevalere grazie a due disattenzioni difensive dei Gunners.

Per l’Arsenal non è un momento felicissimo, quella rimediata contro lo United è la seconda sconfitta consecutiva ed i tifosi iniziano a mostrare qualche segno d’insofferenza.

È di tutta evidenza che l’irrazionalità umana non la si può controllare, così come l’istinto del tifoso. Questo accade ad ogni latitudine. La differenza sta nella capacità di individuare e punire chi si macchia di comportamenti che vanno ben oltre il tifo. 

Sabato un tifoso dell’Arsenal è stato arrestato perché ha lanciato un bicchiere di vino verso la vicina panchina del Manchester United. L’Arsenal si è immediatamente attivata per individuare il tifoso tramite le testimonianze degli steward e i filmati delle telecamere a circuito chiuso. 

L’eccessiva vicinanza tra tifosi di casa e panchina della squadra ospite è una questione che Sir Alex Ferguson già qualche anno fa aveva sollevato : “Non mi piace. E’ troppo aperto per i miei gusti, non dovrebbe accadere quando si costruisce uno stadio moderno. In certi momenti, hai bisogno dell’elmetto. E’ una debolezza strutturale che non fornisce sicurezza allo staff ed ai giocatori”

Se è inaccettabile il lancio di un oggetto verso il campo o verso le panchine, lo è un po’ meno l’eccesso di zelo degli steward inglesi. Durante la partita è stato sequestrato un cartello con scritto “Enough is enough. Wenger out”. L’Arsenal, e non solo, ha una politica molto severa sui cartelloni, perché rischiano di scatenare discussioni accese tra i fan che possono degenerare. 
Alfonso Noël Angrisani

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