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Accusa di frode fiscale per Cannavaro: sequestrati 900mila euro

Accusa di frode fiscale per Cannavaro: sequestrati 900mila euro

NAPOLI – Sequestrati conti correnti per 900mila euro all’ex capitano della nazionale Fabio Cannavaro. L’accusa è di frode fiscale. Nell’inchiesta anche la moglie Daniela Arenoso, un cognato e un prestanome settantenne. Le indagini del Gico della Guardia di finanza sono coordinate dal procuratore Fausto Zuccarelli e dal pm Fabrizio Vanorio.

La frode è stata scoperta nel 2011 dall’Agenzia delle Entrate: era stata creata una società fittizia, la FD Service, che gestiva fittiziamente tre imbarcazioni da diporto: Massivus, Chriman Naples e Chriman II. In realtà, ha poi accertato la Guardia di Finanza, le tre imbarcazioni, anziché venire noleggiate, erano gestite dai coniugi Cannavaro per fini personali; in questo modo, tuttavia, l’ ex capitano della Nazionale e la moglie non pagavano le tasse e le accise sul carburante.

Quando si sono resi conto di essere nel mirino dell’Agenzia delle Entrate, i Cannavaro hanno ceduto la società all’anziano prestanome. Nella vicenda, è emerso dalle indagini, ha avuto un ruolo anche un cognato del calciatore. (corrieredelmezzogiorno.it)

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