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Ecco lo Sparta Praga, squadra da non sottovalutare

Ecco lo Sparta Praga, squadra da non sottovalutare

Avendo vinti 36 campionati e 20 coppe nazionali, lo Sparta Praga ha giocato ripetutamente nei tornei europei (15 Coppe campioni e Champions, 6 Coppe delle coppe, 15 Coppe Uefa ed Europa League). Una sola volta ha superato i primi turni, dieci anni fa, giungendo agli ottavi di finale della Champions League. Dopo essersi piazzato secondo nella fase a gironi (dietro il Chelsea e superando la Lazio), fu eliminato dal Milan (0-0 in casa, 1-4 a San Siro).

La continua partecipazione ai tornei europei, pur tagliato fuori in prima battuta, assicura allo Sparta Praga una certa esperienza internazionale.

Arriva all’appuntamento col Napoli nel debutto del girone I dell’Europa League 2014-2015 (che comprende inoltre gli svizzeri dello Young Boys di Berna e gli slovacchi dello Slovan Bratislava, la prima squadra di Hamsik) con sei partite già giocate fra preliminari di Champions (eliminato) e spareggi di Europa League.

Nei preliminari di Champions, iniziandoli il 15 luglio, dopo essere dilagato contro gli estoni del Levadia (7-0 in casa, 1-1 fuori), lo Sparta è stato fatto fuori dagli svedesi del Malmoe (4-2 in casa 0-2 in trasferta).

Disceso come il Napoli in Europa League, lo Sparta si è sbarazzato negli spareggi degli olandesi dello Zwolle (1-1 fuori, 3-1 a Praga).

Nel bottino di 16 reti in questi sei incontri europei, spiccano gli 8 gol del centravanti David Lafata, 33 anni (172 gol in carriera), ma cinque reti, con un rigore, Lafata le ha realizzate nella goleada contro il Levadia.

I numeri dello Sparta Praga non devono fare impressione. E’, comunque, una formazione ben rodata perché ha già giocato anche sette partite di campionato (4 vittorie, un pareggio, 2 sconfitte, 8 gol all’attivo contro 3, capocannoniere sempre Lafata con tre reti).

Lo Sparta è la squadra più titolata della Repubblica ceca, 24 volte campione nazionale quando esisteva la Cecoslovachia, poi 12 volte nel campionato ceko vincendo nettamente il confronto con l’altro club praghese, lo Slavia, e fornendo il maggior numero di giocatori alla nazionale. Il terzo club di Praga è il Dukla.

I giocatori dello Sparta sono tutti ceki ad eccezione del terzino sinistro Costa Nhamoinesu dello Zimbawe, del centrocampista Tiemoto Konatè della Costa d’Avorio e dello slovacco Michal Breznanik, anch’egli centrocampista.

L’allenatore Vitezslav Lavicka, 51 anni, ex mediano, schiera la squadra col 4-2-3-1, a specchio del Napoli di Benitez. La formazione titolare comprende: Bicik; Kaderabek, Brabec, Kovac, Nhamoinesu; Husbauer, Marecek; Dockal, Majetovski, Krejci; Lafata.

In difesa sono tutti colossi dal portiere Bicik (33 anni, 1,94) ai centrali Brabec (22 anni, 1,89) e Kovac (35 anni, 1,89). Il talento di centrocampo è Ladsilav Krejci, 22 anni, regista offensivo sulla sinistra del campo. A destra gioca Borek Dockal, 26 anni.

Potendo contare su mezza squadra giovane, lo Sparta è una formazione atleticamente vigorosa e di buona corsa. I due mediani davanti alla difesa hanno 24 anni (Husbauer e Marecek). Ventidue anni per i difensori di centro-destra Kaderabek e Brabec. Gli anziani della squadra, oltre al portiere Bicik, sono il difensore Kovac (35 anni), Lafata e Majetovski (33 anni).

Sono validi rincalzi i centrocampisti Tomas Prikryl (22 anni) e Kamil Vacek (27). L’alternativa di Lafata in attacco è il 24enne Martin Nespor.

Lo Sparta Praga ha iniziato alla grande il campionato con tre vittorie consecutive però contro avversari di media-bassa classifica. Si è poi arenato con due sconfitte (in casa contro l’Ostrava 0-1 e sul campo del Dukla 0-1). E’ tornato alla vittoria contro lo Jublonec (2-0), terzo in campionato, e sabato scorso ha pareggiato sul campo del Teplice (0-0), sesto in classifica. Lo Sparta è attualmente secondo in campionato a un punto dalla capolista Viktoria Plzen.

Come si ricorderà, il Viktoria Plzen eliminò clamorosamente il Napoli di Mazzarri nei sedicesimi dell’Europa League 2012-13 vincendo al San Paolo 3-0 e 2-0 in casa.

Il Napoli è alla quarta partecipazione all’Europa League, ex Coppa Uefa vinta dalla squadra di Maradona nel 1989. Tredici le partecipazioni azzurre alla Coppa Uefa, quattro all’Europa League. Nel 2009, il Napoli fu eliminato al primo turno dal Benfica (3-2 e 0-2). Nel 2011, dopo la cavalcata iniziale con sei gol di Cavani, l’avventura si spense contro il Villarreal nei sedicesimi. Nel 2013, il tonfo con il Viktoria Plzen. Nella stagione scorsa, il successo sullo Swansea (0-0 e 3-1) e l’eliminazione negli ottavi dal Porto (0-1 fuori, 2-2 al San Paolo).

MIMMO CARRATELLI

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