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Salutatemi il nipote del vicino della cugina della signora che lavora facendo la pulizia a casa di un calciatore del Napoli di dieci anni fa.

Salutatemi il nipote del vicino della cugina della signora che lavora facendo la pulizia a casa di un calciatore del Napoli di dieci anni fa.

Genoa-Napoli 1-2, il taccuino di Rafa Benitez

Cominciamo pure, arbitro, ma non ho capito chi è questo signore con la maglia azzurra sulla fascia sinistra. Riccardo, tu lo conosci?

Con Callejon non ci siamo proprio capiti. Io ho detto spalla a spalla, non spalla e cartellone pubblicitario. 

Quando ha visto Zuniga saltare con il ginocchio alto dietro la sua schiena, Sturaro si è sentito un poco come Neymar.

Hamsik deve avere ancora la notte di Champions in testa. Ha fatto un tiro in porta e il pallone è arrivato a Bilbao. 

“L’Athletic Bilbao è la quarta squadra di un Paese che ha avuto tre squadre in semifinale di Champions”. 

Molto bene Insigne sulla fasce. Era arrabbiato con Conte e se l’è presa con Marchese. 

Confesso di avere le allucinazioni. Ad ogni calcio d’angolo mi pare ancora di vedere Aduriz.

Callejon sta diventando un giocatore veramente banale. Segna sempre nello stesso modo.

“Il gesto di stizza di Callejon alla sostituzione? Se a ogni partita guardiamo ogni gesto di un calciatore non la finiamo mai”.

Al volo ci ha provato anche Pinilla. Ma questo non è un gol che ti riesce solo perché hai due elle nel tuo cognome. Lui è più bravo di testa.

Ecco. Mi ha dato ragione. Lui è più bravo di testa. 

Riguardo il gol di Pinilla. Non me la posso prendere con Koulibaly, che è alto 1 metro e 95, per non essere alto 1 metro e 97. 

Nell’uno contro uno Koulibaly ha salvato almeno tre contropiedi del Genoa. 

Quando Maggio difende, rimpiango le sue incursioni. Quando si lancia in attacco mi domando perché non sia rimasto indietro. 

Da Inler e Jorginho voglio più gestione della palla. Voglio che facciano come i bambini quando si avvicina qualcun altro al loro giocattolo. “Lo posso guardare?”. “Sì, ma in mano a me”. 

Piano piano questa squadra sta assomigliando a una nazione dell’Unione europea. La flessibilità ce la mette Higuain quando lo colpiscono alla schiena. L’austerità ce la mette De Laurentiis. 

Lo scrittore Camilleri si lamenta perché c’è un mitomane su Facebook che si spaccia per lui. Qua c’è uno che si spaccia per Hamsik e io non dico niente.

Senza polemica. Ridendo e scherzando abbiamo vinto nel momento in cui in campo c’erano i tre nuovi acquisti. Adesso aspettiamo anche Lopez. “Credo che per il resto il mercato in entrata pè chiuso, in uscita non lo so”. 

“Il calcio non può essere vita o morte. Il calcio deve essere calcio”.

“Se alla prima giornata di campionato una squadra è al 100% qualcosa non va bene”.

Salutatemi il nipote del vicino della cugina della signora che lavora facendo la pulizia a casa di un calciatore del Napoli di dieci anni fa. 
Il Ciuccio

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