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De Laurentiis: «La Juve taglia e il Napoli dovrebbe scialare. Che ve siete messi in testa?»

De Laurentiis: «La Juve taglia e il Napoli dovrebbe scialare. Che ve siete messi in testa?»

Pronto, le passo il presidente De Laurentiis
Mi mette in attesa. Musica: “A Day a Gorilla Gives a Banana” di Ryuichi Sakamoto, per me sempre un po’ emetico, con quel violino che sembra voler gridare. Avrei preferito “O’ Surdato ‘Nnammurato” ma adesso non cominciamo col folclore e con la merda del tifo, mi raccomando, seri.

“Pronto?”

Presidente, vedo che è irritato in questi giorni. Del resto, tutti gli anni, di questi tempi, lo è.
Ma chi è ar telefono? Ma che sta’ a di’? Iritato? io? Ma quanno mai?”

Siamo quelli del Napolista…
Me’ cojòmberis, e io che pensavo che me stava a telefonà er New New York Times per Cinecittà World… a proposito ricordatevi, è fatto per le famiglie, il biglietto costa 29 euro a persona ma ci sono offerte e sconti… Scommetto che vòi parlà da campagna acquisti. Vedi, Ciuccio…

Non sono il Ciuccio

A’ Gallo, o’ sapevo che eri tu, er rompicojoni principe

Sarei Zambardino
‘NNamo bene! Dai, fa presto, che c’ho ‘na conference call con Orlando che forse portiamo qua una serie de attrazioni da a’ Disney

Ma di calcio mercato non si occupa mai?
Ta-daaaa! E ci’o’ sapevo io. La cronaca, come la storia, non insegna niente

Che fa, come Lotito, che nelle interviste cita Kant?
Nun me parlà de calcio minore e imprese de pulizia, parlamo de calcio. Parlamo del fatto che il caso Conte è il mio trionfo. L’hai capito o non l’hai capito quello che è successo a Torino?

Me lo dica lei, cos’è successo a Torino, cos’è successo?
Che fai, me rubi pure l’iterazione? Quella è tecnica mia. Allora a Torino è successo che Andrea ragiona come me

Andrea?

Andrea, Andrea Agnelli, gliel’ha spiegato chiaro chiaro al Mourinho del Salento, ci sono vincoli, ci sono leggi di mercato che regolano il lavoro delle aziende che, cari il mio sitarello de tifosi della collina bene…

Fermo là, io abito al Prenestino, a Roma

E quelli so’ cazzi tua. Dicevo, ci sono leggi e regole dell’economia aziendale, per non parlà delle norme Uefa, che vanno rispettate. Conte si trovi qualche sceicco per diventa’ ricco

Ma forse va alla nazionale

Sì, e io sono babbo natale ai grandi magazzini di Cortina, a’ Zammerdo’, o come te chiami te

Va be, qui noi vorremmo capire cosa succede in campionato. L’avversario principale potrebbe essere in difficoltà (forse), la seconda in classifica quest’anno sta facendo una campagna acquisti a dir poco terrificante e appare come la favorita per l’anno prossimo. Noi che si fa?
E che si fa? Chiedilo a Benitez.

Mica li fa Benitez gli acquisti
E nun lo so se nun li fa lui, sai com’è? In ogni caso che facciamo, la Juve fa contenimento costi e il Napoli sciala, spende e spande? E questo che avete in testa, voi signorini?

L’anno scorso ci fu una campagna significativa

Ed eravamo già qualificati pa’ a’ champions e ci fu l’affare Cavani, a’ gnorante. E poi, la campagna acquisti significativa voi la smerdaste al punto che per capire che Higuain e Callejon non erano bidoni ci avete messo fino a Natale.

Se è per questo c’è qualcuno che ha continuato a parlar male del tecnico fino all’ultimo giorno, ma non si trattava di noi
Tanto la regola mia è che nun ve filo de pezza. Andiamo al punto, Zamberletti. Napoli è una piazza insoddisfatta per principio. Una piazza di perdenti, con tradizione da perdenti, anche se comprassi Maradona redivivo non sareste contenti.

Redivivo no, presidente. Vivo lo è ancora, grazie a Dio
Vivo sì e rompe ancora èrcaz. Non aspettate altro voi nostalgici, di ricominciare a espellere dal cuore la bava del sentimento, città di rovinati. Si aggira, si aggira quello, ogni tanto fa una dichiarazione. Ma io còrcaz che je do un incarico a quello. Così me metto er nemico in società che ogni giorno spara una cazzata via l’altra

Non potrei essere più d’accordo con lei, ma torniamo al punto
Zambordi’, il mercato se non so come finiscono i preliminari de’ Champions nun se po’ fa

Quindi si fa a Gennaio? Finora è come se si fosse pensato solo ai numeri due, come se aveste messo una toppa qui e l’altra là, senza un progetto visibile. Mentre qui ci sono partenze pesanti. Dico, Behrami per esempio, che si fa con Behrami? E con il problema portiere che si fa, ma lei se la immagina la Champions con Andujar? E lo si prende un altro a centrocampo, uno che aiuti a rendere meno clamoroso l’evidente squilibrio difensivo dell’anno scorso?
Benitez

Presidente, sto chiedendolo a Lei
Ma l’hai letta la dichiarazione di Andrea? E il pezzo di Bellinazzo sul suo blog l’hai letto sì? La Juventus, nonostante abbia fatto l’operazione stadio o anzi proprio per questo è ancora sott’acqua.

Cioè lei lo stadio non lo fa?
Si fanno le operazioni che danno risultati a partire dall’anno 1 o al peggio dall’anno 2, non dall’anno 10. Non hai studiato l’economia, vero? Tutti filosofi com er latinista da’ Lazzie. Diceva Keynes: “Sul lungo periodo siamo tutti morti.” I soldi devono rientrare subito.

Cerco di dirla in modo filosofico, come direbbe lei: i sogni dei tifosi dipendono da quanto vanno bene le società di calcio. Si sogna in modo incrementale, un po’ di più ogni anno? Si sogna un po’ alla volta? I sogni non ammettono le frazioni, il sogno è desiderio che cavalca

Cominciamo a capirci, Zampini mio, i sogni devono poter stare su un foglio excel

Fermo lì, su Zampini potrei querelarla
So’ cacate, so tutte cacate, le rivalità finiscono quando arbitro fischia tre volte. Le rivalità portano solo casini. Il resto so’ affari. E gli affari in questo paese vanno piano, vanno male, perché la politica non asseconda

Prima della politica: chi compra in difesa?
Benitez

Ecco, a proposito, ma Rafa è saldo in sella?
Come se dice a Napoli, “stammo sotto o cièlo”. Certo dipendesse dai salotti televisivi, l’avrei cacciato da un annetto. Ma per fortuna io di quello che dite e scrivete voi, semplicemente me ne fotto

Trovo orrenda la sua pronuncia napoletana, ma le chiedo: quando lancia la sua sfida alla politica e all’industria napoletana, sta cercando una vera via di uscita dall’immobilismo della città o è l’ennesima cortina fumogena?
Ragazzo mio, mettiamola così: io faccio il cialtrone, faccio lo “spaccamannaggia” come diceva la mia nonna napoletana, ma sono uno che le idee ce le ha per davvero. E sa come si fanno uscire i soldi anche da una rapa morta. Ma sai com’è? La politica è una diligenza a cavalli nell’epoca della Tav. Non siamo fatti per incontrarci

Ma lei si è rivolto agli imprenditori napoletani
Che sono politici a modo loro, sono dentro la politica, amano parlare a vanvera come la politica di questa città. Lascia sta, Zamberti’, accontetàteve de De Laurentiis, che al di fuori del modello mio ci sono i lupi e le streghe del calcio e c’è Napoli. Napoli, se potesse, il Napoli lo ucciderebbe, questo non avete ancora capito, perché va bene, e una cosa che va bene a Napoli dev’essere distrutta. Se aspettiamo che si svegli la città moriamo sia io che te de vecchiaia e io conto da morì er più tardi possibile, Zambricchione mio. Il problema de voi vecchi rivoluzionari è che non lo dite più, ma un po’ vorreste ancora cambià er monno. Io il monno lo voglio spremere, nun lo voglio cambià.

Mi ha smontato, presidente

Era quello che volevo e del resto con voi signori della collina der prenestino nun è difficile. Ma lo sapete de Cinecittà World? A proposito ricordatevi, è fatto per le famiglie, il biglietto costa 29 euro a persona ma ci sono offerte e sconti

Bene, avrei finito, la saluterei
Oh però ‘na cosa importante ancora

Dica

La prossima intervista si fa dal vivo e voglio che a farla sia Anna Trieste, così almeno se rifamo l’occhi

Riferirò presidente, ma Anna è osso durissimo

Nun parlamo de cose dure, sta bono, Zamiàgra mio
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Questa intervista non è mai avvenuta nella realtà. Come altre già pubblicate in passato, appartiene al genere dell’intervista impossibile. L’autore non conosce il presidente del Napoli e spera di continuare così
Vittorio Zambardino

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